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Emergenza Freddo: Unità di Strada della Croce Rossa al lavoro in tutta Italia. Allestiti posti letto per le persone senza dimora

Mentre l’Italia è sferzata dal gelo, prosegue senza sosta il lavoro dei volontari della Croce Rossa Italiana in supporto delle persone senza dimora.

Sono migliaia le persone raggiunte ogni sera dalle quasi cento Unità di Strada della CRI, che, grazie alla capillarità della propria rete riesce a essere presente in ogni scenario di vulnerabilità.

Terremoto Catania: l’Etna fa tremare di paura. Centinaia di persone assistite dalla CRI

Hanno trascorso la prima notte tra gli hotel, le strutture comunali e le palestre messe a disposizione nelle località più colpite dal terremoto che, nella notte tra Natale e Santo Stefano, ha provocato alcuni crolli, tanta paura ma fortunatamente nessuna vittima. 
Nell’Acese, a Viagrande, a Santa Venerina, Aci Sant’Antonio e Zafferana in tanti hanno abbandonato la propria casa e si sono riversati in strada temendo che le abitazioni potessero non reggere l’urto di un sisma, tra i più forti degli ultimi decenni. 

Nel campo CRI di Campobello di Mazara, in Sicilia, dove i diritti dei lavoratori stagionali sono tutelati

Circa 500 persone hanno trovato un posto sicuro dove passare la notte, oltre 700 hanno avuto accesso ai servizi come il primo soccorso, l’assistenza, l’orientamento al lavoro e ai servizi del territorio. Sono i numeri dei primi tre mesi del campo di transito per lavoratori stagionali di Campobello di Mazara (Trapani), gestito dal Comitato della Croce Rossa di Castelvetrano.

Sei piazze d’Italia diventano mense solidali: torna il Pasto della Solidarietà della Croce Rossa

Il 15 Dicembre la seconda edizione dell’iniziativa promossa dalla CRI e da Land Rover Italia, a Roma,
Milano, Napoli, Torino, Firenze e Palermo.
Fioroni (CRI): “Nostro intento è offrire un pasto caldo e conforto alle persone che vivono in condizioni di grave marginalità, ma anche sensibilizzare la collettività su problematiche e diritti delle persone socialmente vulnerabili”.

Al via “Non sono un bersaglio”, la Campagna CRI contro le violenze agli operatori sanitari in Italia e nel mondo

 “Non sono un bersaglio” è un grido, un appello di civiltà e una Campagna  internazionale con un focus specifico sulla situazione nazionale, voluta dalla
Croce Rossa Italiana per denunciare il costante intensificarsi di attacchi agli operatori sanitari nei teatri di conflitti in tutto il mondo, ma anche in “insospettabili” contesti come le città e le province italiane.

Rocca, Croce Rossa: “Grazie ai volontari, gli unici a raggiungere l’ultimo miglio”

La Croce Rossa è la più grande organizzazione di volontariato del mondo, il più grande network umanitario. La Croce Rossa appartiene ai volontari, e qualunque autorevolezza si basa sull’essere volontario, sulla scelta etica. Bisogna ricordare questo ogni sacrosanto giorno e lo devono ricordare tutti e soprattutto chi sta più in alto.
Non è una rinuncia, ma un privilegio. Chiunque faccia sinceramente volontariato, chiunque sia volontario per scelta e non per mestiere sa che dal volontariato si riceve più di quanto si dà.

“Dobbiamo reagire prima che sia troppo tardi”. La storia di Rebecca nella Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne.

“Ti senti sola, ti rendi conto che gli amici e i familiari non sono in grado di capirti, ti chiudi in te stessa e finisci per isolarti dal resto del mondo”. Racconta così, Rebecca (nome di fantasia), l’incubo che ha vissuto per sei lunghi anni. Lo stesso di milioni di donne in Italia. Sono, infatti, oltre due milioni quelle che subiscono violenze fisiche, sessuali o psicologiche da parte del loro partner e quasi sette milioni le donne che hanno subito una qualche forma di violenza nel corso della loro vita. 

Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada: la proposta della CRI al Governo per salvare vite

Il rischio di incorrere in incidenti di viaggio non potrà mai essere eliminato del tutto, ma ci sono modi per ridurne l’entità e dare alle persone migliori possibilità di sopravvivere. Uno di questi è inserire, come già accade in altre nazioni in Europa e nel mondo, la formazione al primo soccorso nel corso per il conseguimento della patente di guida, che permetta di dare una pronta risposta e salvare vite nel caso ci si trovasse sulla scena di un incidente.