La Croce Rossa Italiana possiede una rete capillare unica su tutto il territorio nazionale. Il decentramento permette la conoscenza dei bisogni primari della comunità e ciò stimola l’integrazione tra l’Associazione, la popolazione e la rete dei servizi e degli interventi pubblici e senza scopo di lucro. L’esistenza della rete territoriale capillare risulta un fattore positivo anche a livello nazionale perché, reperendo direttamente le informazioni sui reali bisogni a livello locale, l’unità centrale viene agevolata nella programmazione delle attività di tutta l’Associazione.
In questa cornice, oltre 145mila Soci della Croce Rossa Italiana costituiscono il fulcro essenziale dell’operato umanitario dell’Associazione ed attraverso un sistema di rappresentanza, ne determinano la politica, la strategia, gli obiettivi e gli organi di governo. Tramite i suoi membri, la Croce Rossa Italiana individua i bisogni e fornisce assistenza in maniera imparziale.
In particolare, i Soci della Croce Rossa Italiana, detti anche “Soci Volontari”, sono persone fisiche che – manifestando adesione ai Sette Principi Fondamentali della Croce Rossa Italiana ed al suo Codice Etico – svolgono in maniera regolare e continuativa un’attività di volontariato per la Croce Rossa Italiana e ne eleggono gli organi statutariamente previsti. Essi entrano a far parte dell’Associazione a seguito della frequenza di un corso di formazione organizzato in sede locale nel rispetto della normativa nazionale, che stabilisce altresì l’ammontare della quota associativa annuale; essi si considerano di diritto volontari ai sensi e per gli effetti del Codice del Terzo Settore.
Distribuzione dei Soci sul territorio nazionale

Aggiornamento dei dati: maggio 2025