22 agosto 1864. Rocca: “Con la Prima Convenzione di Ginevra nasce l’umanitarismo moderno”. Valastro: “Un testo dalla portata rivoluzionaria e più attuale che mai”

Oggi celebriamo, con la firma della Prima Convenzione di Ginevra, la nascita dell’umanitarismo moderno. Data che segna una vera e propria rivoluzione – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – nata sui campi di battaglia di Solferino grazie all’esempio delle straordinarie Donne di Castiglione, fonte di ispirazione per Henry Dunant la cui azione porterà alla firma, il 22 agosto del 1864, della prima ‘Convenzione di Ginevra per il miglioramento delle condizioni dei feriti delle forze armate in campagna’.

Viaggio alla scoperta di un dialogo inaspettato tra arte e volontariato: Michelangelo Pistoletto e Croce Rossa Italiana

Arte come cura e arte della cura. Ne parliamo con Michelangelo Pistoletto. “Il Terzo Paradiso è la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia.”

World Humanitarian Day. Rocca: “Viviamo tempi duri, ma l’operato dei nostri volontari dimostra che possiamo renderli migliori”

Il Covid19 ci ha reso più “visibili”. Ma l’impegno dei milioni di volontari in tutto il mondo è quotidiano, costante, spesso silente e va dalla piccola e concreta necessità del singolo allo spiegamento per la grande emergenza. La Giornata Umanitaria Mondiale (World Humanitarian Day) è una grande opportunità per celebrare tanto il coraggioso aiuto delle migliaia di soccorritori in prima linea in questa pandemia, quanto il prezioso operato del singolo che raggiunge le forme più invisibili di vulnerabilità.

Genova. Rocca: “A due anni di distanza da crollo Ponte Morandi, volontari CRI ancora vicini ai familiari delle vittime e al tessuto sociale della città”

Rimane il ricordo di quei giorni di dolore, del lavoro incessante e dell’aiuto senza sosta. Ma si apre anche lo spazio per una nuova fase, carica di significato, ora più che mai. La mattina del 14 agosto di due anni fa, la pila 9 del Ponte Morandi di Genova crolla, aprendo una ferita profonda nel cuore della città e sulla pelle stessa del Paese. 

Giornata Internazionale della Gioventù. Rocca: “I nostri giovani volontari sono creatori di futuro”

Sono sempre più complesse le sfide che i giovani si trovano a vivere in questa società. Siamo al centro di grandi mutazioni, colpiti da una pandemia globale, dall’incertezza socio-economica e dai cambiamenti climatici. Mentre le Nazioni Unite compiono 75 anni e ne mancano solo 10 per rendere l’Agenda 2030 una realtà, la fiducia nelle istituzioni pubbliche sta attraversando una crisi di legittimità e rilevanza. L’odierna “Giornata internazionale della gioventù” offre l’opportunità di celebrare e integrare le voci, le azioni e le iniziative dei giovani, nonché il loro impegno significativo, universale ed equo.