Camporeale: “Con Legambiente condividiamo i medesimi valori e gli stessi obiettivi: la crisi ambientale è globale, ma le azioni concrete devono essere fatte nei territori”

Rendere il Pianeta un posto più salubre, spazzando via –  insieme ai rifiuti – i preconcetti e i meccanismi che alimentano emarginazione, ingiustizie, soprusi: questo l’obiettivo di Puliamo il Mondo dai Pregiudizi, la campagna di Legambiente che torna anche quest’anno, con il sostegno di un variegato comitato organizzatore di associazioni in prima linea, tra cui la Croce Rossa Italiana, nell’integrazione di migranti, comunità straniere, diversamente abili, nel recupero e reinserimento di detenuti ed ex detenuti, nella lotta contro le mafie e contro ogni forma di discriminazione, in favore delle fasce più vulnerabili della popolazione e della valorizzazione dei territori.

All’evento inaugurale al Parco Ravizza di Milano ha preso parte – tra gli altri – il vicepresidente della Croce Rossa ItalianaMatteo Camporeale: “Con Legambiente abbiamo una partnership attiva e anni di vincente collaborazione alle spalle. Condividiamo i medesimi valori e gli stessi obiettivi, tra cui l’attenzione all’ambiente e al climate change, ma anche alla lotta ai pregiudizi e la volontà di una vera inclusione sociale. Il tema ambientale è globale, ma le azioni concrete devono essere fatte nei territori, come sottolineato anche nel webinar CRI di ieri dedicato ai giovani, che ha visto la partecipazione di 10.000 utenti, ‘Migrazioni ambientali: pensare globalmente, agire localmente’.

La mattinata è stata inoltre occasione per presentare i dati del dossier di Legambiente “I migranti ambientali. L’altra faccia della crisi climatica” e accendere così i riflettori sui “vulnerabili tra i vulnerabili” in uno scenario globale che vede l’acuirsi delle disuguaglianze. Entro il 2050, infatti, tra i 25 milioni e il miliardo di persone potrebbero essere costrette a spostarsi per criticità ambientali indotte anche dai cambiamenti climatici. Stress ambientali e conflitti sono causa o concausa della fuga dal proprio Paese per circa il 70% dei migranti giunti in Italia negli ultimi 4 anni.

Le associazioni nel comitato organizzatore di PIM dai Pregiudizi 2021: Legambiente, Acli, Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo, Agesci, AIESEC, Amnesty International Italia, ANCeSCAO, ANPI, Arci, Arci Servizio Civile, Arcigay, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, AUSER, Azione Cattolica, Baobab Experience, Casa della Carità, Centro Astalli, CIFA, CNGEI, COSPE, Croce Rossa Italiana, ESN Italia, Fairtrade, Famiglie Arcobaleno, FederTrek, FOCSIV, Fridays for Future, Gruppo Abele, Libera, LINK – Coordinamento Universitario, Medici Senza Frontiere, Mediterranea, Rete degli Studenti Medi, Rete della Conoscenza, Save The Children, SOS Méditerranée, Touring Club Italiano, UCOII, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari.

 

Per maggiori informazioni puliamoilmondo.it 

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