Si è tenuta il 18 e 19 settembre a Napoli nella splendida cornice di Capodimonte, all’ombra della famosa torre di Palasciano, fatta costruire per volontà di Ferdinando Palasciano, medico napoletano precursore della Croce Rossa e di sua moglie Olga Von Wavilov, il Meeting Salute della Croce Rossa Italiana, primo evento in presenza dopo la pandemia di Covid-19. La due giorni dedicata alla pianificazione della strategia futura della CRI sulla Salute ha riunito volontari, DTR e referenti CRI Salute che hanno trattato temi legati alla salute sociale, alla donazione di sangue, organi e tessuti (ODSOT) e alla sensibilizzazione su sessualità e affettività sana rivolta ai giovani. “Al Meeting Salute del 18 e 19 settembre abbiamo affrontato tre temi principali. Abbiamo fatto la prima riunione in presenza dei DTR Salute, è stato un momento per conoscerci e affrontare gli aspetti vecchi e nuovi di questa attività e abbiamo iniziato a discutere di quelli che sono i due pilastri principali dell’attività in Salute: da un lato la discussione sulla formazione, sui corsi e su come migliorare l’implementazione all’interno delle diverse regioni della formazione in area Salute e poi il nuovo tema che è quello della costruzione dei servizi di Salute sul territorio”, ha dichiarato Riccardo Giudici Delegato Tecnico Nazionale Salute.

Officine della Salute


Discusso il tema del progetto pilota “Officine della Salute” per migliorare l’accesso ai servizi socio-sanitari per le fasce di popolazione che rientrano in uno stato di fragilità, aggravato dalla pandemia di Covid-19, attraverso la costruzione e l’offerta di una rete di servizi di assistenza sanitaria rivolti ad anziani, minori, persone con disabilità, persone senza dimora, persone migranti escluse dal circolo dell’accoglienza, vittime di tratta, di tortura o di caporalato come la creazione di studi medici e farmacie solidali legate ai comitati CRI sul territorio.

Workshop Love Red

I volontari partecipanti si sono confrontati sui temi legati a sessualità, malattie sessualmente trasmesse, affettività sana, identità di genere e consenso nel corso del workshop “Love Red”, dal nome della campagna CRI omonima partita l’anno scorso. Un focus davvero necessario trattandosi di argomenti sempre di più al centro del dibattito pubblico.

Primo corso di formazione ODSOT

Nel corso della due giorni partenopea, per la prima volta sono state formate figure specializzate nel campo della donazione di organi, sangue e tessuti (ODSOT) con dei corsi specifici. “Il nuovo corso per operatore alla donazione sangue organi e tessuti – ha dichiarato Gabriele Perfetti Presidente Regionale Abruzzo Direttore di corso ODSOT – rappresenta, come tutti gli altri corsi, una nuova sfida per Croce Rossa e per ogni singolo volontario e volontaria. I corsi che sono stati appena lanciati devono raggiungere lo scopo di formare gli operatori per la donazione del sangue, degli organi e dei tessuti e di farlo con il solito standard CRI, sempre molto alto”.

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