Siglata la Carta di Riva per rendere più omogeneo ed efficiente il sistema di emergenza-urgenza

Per la prima volta il sistema emergenza nazionale al completo si è ritrovato a Riva del Garda, dal 20 al 22 settembre, riunendo medici, infermieri, soccorritori, le Società scientifiche dell’emergenza che li rappresentano, le Federazioni, i Sindacati e il mondo del volontariato con Croce Rossa Italiana, ANPAS e Misericordie d’Italia.

Tutti insieme, dunque, a un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, per confrontarsi sui punti di forza e di debolezza del sistema di emergenza-urgenza emersi in particolar modo proprio durante la pandemia Covid-19.

Momento clou della tre giorni appena trascorsa: la firma della Carta di Riva (in allegato) che, in 13 punti, ritenuti “imprescindibili per il cambiamento del Sistema”, riassume i passi necessari che la politica deve compiere per avere un unico ed efficiente sistema emergenza, omogeneo su tutto il territorio nazionale.

Riccardo Giudici DTN Salute CRI 

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