Un medico della Croce Rossa ha partecipato all’evacuazione di una casa di riposo: ecco la lettera spedita alla BBC, con la quale ha voluto raccontare la sua drammatica esperienza. L’ennesima di questa assurda guerra.
“Quando sei in mezzo al mare l’unica cosa giusta è allungare la mano e tirarli su. Improvvisamente diventi un uomo libero”.
Il tweet dell’anno? Un vademecum sulle cose da fare ed i comportamenti da tenere in caso di terremoto postato su Twitter da Croce Rossa Italiana totalizzando, secondo l’indagine di ‘The Fool’ commissionata dall’AGI, oltre 4.600 retweet
ONU, Rocca a Radio Vaticana: “C'è un’umanità sofferente che ha bisogno di azioni immediate” Concluso il vertice all’ONU sul fenomeno migratorio, pubblichiamo di seguito l’intervista di Radio Vaticana a Francesco Rocca. Approvata, ieri, la Dichiarazione di New York in chiusura del Summit dedicato, in apertura dei lavori dell’Assemblea generale dell’Onu, […]
Libero intervista Francesco Rocca: “Neutralità e imparzialità, linfa vitale di Croce Rossa” Di Cristiana Lodi «Il campo di battaglia è coperto di cadaveri e di carogne. Le strade, i fossati, i dirupi, le macchie, i prati sono disseminati di corpi senza vita… Gli sventurati feriti sono pallidi, lividi, annientati. Alcuni, […]
L’incremento delle migrazioni a livello mondiale e le differenti reazioni: l’analisi dell’ICRC (International Committee of the Red Cross)
Nella tarda serata del 19 settembre un convoglio di aiuti umanitari diretto ad Aleppo, in Siria, organizzato dalle Nazioni Unite e dalla Mezzaluna Rossa Siriana (SARC), ha subito un attacco, con ogni probabilità un raid aereo, nel quale sono rimaste uccise almeno 20 persone, tra cui un membro della SARC, Omar Barakat. Inoltre sono stati distrutti 18 camion dei 31 che formavano l’intera colonna e un magazzino della SARC. Il convoglio al momento dell’attacco si trovava nella zona di Orum al Kubra a nord-ovest di Aleppo e avrebbe dovuto raggiungere 78mila persone in attesa degli aiuti.
In un video di Croce Rossa le testimonianze dei migranti a Ventimiglia respinti al confine con la Francia. Solo 2.654 i richiedenti asilo ricollocati dall’Italia: poco meno dell’8% del totale richiesto. “Questo è il simbolo della mancanza di coesione e condivisione nelle politiche comunitarie in risposta ai flussi migratori”, ha dichiarato il Presidente nazionale di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.
