Terremoto Centro Italia: prosegue il lavoro della Croce Rossa Italiana nelle zone colpite dal sisma

Nelle zone colpite dal terremoto del 24 agosto, continua il lavoro della Croce Rossa Italiana che, in sinergia con il Dipartimento di Protezione Civile, è impegnata nelle attività di assistenza alla popolazione, con il coordinamento dalla Sala Operativa Nazionale (SON) CRI. Croce Rossa è presente in due campi di accoglienza, uno ad Amatrice e uno in località Roccasalli ad Accumoli, dove svolge attività di supporto logistico, distribuzione di generi di conforto, gestione con monitoraggio e censimento della popolazione presente, assistenza psico-sociale e animazione per i bambini. In queste aree inoltre attraverso due cucine da campo vengono effettuate la preparazione e la distribuzione dei pasti. La cucina di Amatrice prepara oltre mille pasti al giorno, destinati sia alla popolazione sia ai numerosi volontari presenti. Per i più piccoli, al campo di Grisciano, ad Accumoli, è stata allestita una ludoteca della Croce Rossa.

EMERGENZA UMANITARIA SUD EST-ASIATICO: APPELLO ALLE DONAZIONI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA. SI PUO’ CONTRIBUIRE ANCHE CON UN SMS.

Quattro devastanti catastrofi quasi simultanee hanno sconvolto la regione pacifica dell’Asia, tristemente famosa come una delle zone del mondo più soggetta a tali calamità: il Tifone Ketsana, tempesta tropicale con inondazioni e piogge torrenziali nelle Filippine, Viet Nam, Cambogia e Sud-est asiatico, un forte terremoto seguito da tsunami nelle Isole Samoa, cui si aggiunge il micidiale sciame sismico che si è abbattuto mercoledì 30 settembre sulle coste occidentali dell’Indonesia, a circa 50 km da Padang, capitale dell’isola di Sumatra.

Storymap migranti: una piattaforma web per scoprire le attività della CRI nel 2015

I numeri delle persone migranti sbarcate sulle coste italiane dall’inizio dell’anno, le attività della Croce Rossa Italiana sui moli e nei centri di accoglienza, le storie dei migranti accolti e dei volontari che da anni, in silenzio, con sacrificio e umanità portano avanti l’idea che nessun essere umano è illegale. C’è tutto questo nell’applicazione web  basata sul servizio di mappe in iCloud che la Croce Rossa Italiana ha realizzato insieme con Esri Italia, l’azienda leader in Italia per lo sviluppo di sistemi GIS (Geographic Information System).
Si tratta di un modo per raccogliere e mettere su mappa tutti quei dati che quotidianamente vengono raccolti dalla CRI in modo da poter migliorare la capacità di risposta e fare analisi e previsioni sul lungo periodo. Il lavoro di raccolta è un’attività complessa ma molto utile per tutti i Comitati interessati. Occorrerà del tempo per allineare i dati e rendere la mappa aggiornata e al passo con i continui cambiamenti. Per questo chiediamo la collaborazione di tutti i soggetti interessati.

La fine dell’umanitarismo, di nuovo?

 Di Yves Daccord, Direttore Generale del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) – Nel quadro delle sempre di più frammentate e irrisolvibili situazioni di conflitto armato odierne – Siria, Iraq, Libia, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana e Ucraina, solo per citarne alcune – il divario tra le necessità enormi delle persone coinvolte nei conflitti e la capacità delle organizzazioni umanitarie di rispondere in maniera efficace sembra più grande di quanto forse non lo sia mai stato prima.

Croce Rossa impegnata negli sbarchi a Messina, Augusta e Pozzallo. Mamma e bimba siriane riunite grazie al servizio CRI di restoring family link

Dopo lo sbarco di ieri a Palermo della nave della Marina Militare irlandese Le Niamh, con a bordo i 373 sopravvissuti oltre alle 25 vittime dell’ultimo naufragio avvenuto al largo delle coste libiche, continua incessante l’opera di tutti i comitati della Croce Rossa della Sicilia impegnati nell’assistenza sanitaria e psicologica sui moli. Dalle prime ore di questa mattina operatori e volontari CRI sono impegnati contemporaneamente in tre sbarchi a Messina, Augusta e Pozzallo dove vengono garantiti la distribuzione di generi di conforto, acqua e la gestione delle aree di accoglienza. Fondamentale il supporto sanitario, in collaborazione con l’Usmaf, che consente un primo controllo medico dei migranti direttamente sulla banchina. Presenti gli operatori dell’ufficio RFL (restoring family link) che hanno già permesso questa mattina d’individuare una famiglia che era stata separata durante le operazioni di soccorso in mare e che viaggiava quindi in navi separate.

Migranti: la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e il Governo svizzero in supporto alla CRI per l’assistenza agli sbarchi

Sono quasi 50mila i migranti arrivati sulle coste siciliane dall’inizio dell’anno per un totale di circa 150 sbarchi complessivi. Il Comitato Regionale della Croce Rossa Sicilia partecipa attivamente alle operazioni di soccorso e di accoglienza nei porti e all’assistenza sanitaria in collaborazione con i medici dell’Usmaf, grazie all’accordo siglato con il Ministero della Salute, e nel rispetto del Piano di contingenza stilato dall’Assessorato Regionale alla Sanità.