Conclusioni del seminario sull’organizzazione e sulla riforma della Croce Rossa Italiana

Dal 16 al 18 ottobre 2009 si sono riuniti a Jesolo i vertici della Croce Rossa Italiana con lo scopo di avviare un’analisi completa dell’attuale situazione dell’Associazione e concordare nuove strategie ed azioni necessarie per garantire un organico sviluppo organizzativo che permetta alla CRI un adeguamento, anche in termini statutari, agli standard internazionali del Movimento… (segue)

Latina, la CRI gestirà il dormitorio per i senzatetto della città

Il Comune di Latina ha affidato al Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana l’organizzazione e la gestione del dormitorio temporaneo per i senzatetto della città. Il servizio è già pienamente operativo. L’Amministrazione pontina ha messo a disposizione i capannoni dell’ex Consorzio agrario, in pieno centro cittadino. La struttura prevede 23 posti letto per uomini e due per le donne, una capacità ricettiva praticamente già raggiunta in queste prime notti.

Sisma Emilia, nuova scossa di terremoto. Croce Rossa operativa tutta la notte per assistere la popolazione. A Concordia sulla Secchia (Mo) la CRI assiste 400 persone

In seguito alla nuova forte scossa di terremoto che alle 21.19 del 3 giugno ha colpito l’Emilia Romagna, la Croce Rossa Italiana, in stretta collaborazione con Protezione Civile, è stata impegnata per tutta la notte nelle attività di soccorso e assistenza psico-sociale alla popolazione presente nelle aree di accoglienza. La CRI, al lavoro con 180 volontari, 12 ambulanze e 4 automediche, dalle 21.19 di ieri ha potenziato i propri mezzi con ulteriori 2 ambulanze per la zona di Concordia e Novi di Modena e altre 2 per Cavezzo e Medolla.

Sisma, inaugurato nuovo presidio sanitario a Cascia: 260mq per garantire i servizi essenziali

Cascia e il territorio della Valnerina potranno contare su un nuovo presidio di sanità, realizzato in una struttura modulare di oltre 260 metri quadrati all’interno della quale saranno garantiti tutti i servizi sanitari essenziali per la popolazione che l’ospedale della città, reso inagibile dal terremoto del 30 ottobre scorso, al momento non è in grado di offrire. 

L’intervento è stato realizzato dalla Croce Rossa Italiana, d’intesa con la Regione Umbria, con la collaborazione della Tecnifor Spa e il contributo del Gruppo Banca Popolare di Bari, attraverso le due banche che lo compongono: la capogruppo Banca Popolare di Bari e la controllata Cassa di Risparmio di Orvieto.