Storymap migranti: una piattaforma web per scoprire le attività della CRI nel 2015

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I numeri delle persone migranti sbarcate sulle coste italiane dall’inizio dell’anno, le attività della Croce Rossa Italiana sui moli e nei centri di accoglienza, le storie dei migranti accolti e dei volontari che da anni, in silenzio, con sacrificio e umanità portano avanti l’idea che nessun essere umano è illegale. C’è tutto questo nell’applicazione web basata sul servizio di mappe in iCloud che la Croce Rossa Italiana ha realizzato insieme con Esri Italia, l’azienda leader in Italia per lo sviluppo di sistemi GIS (Geographic Information System).Si tratta di un modo per raccogliere e mettere su mappa tutti quei dati che quotidianamente vengono raccolti dalla CRI in modo da poter migliorare la capacità di risposta e fare analisi e previsioni sul lungo periodo. Il lavoro di raccolta è un’attività complessa ma molto utile per tutti i Comitati interessati. Occorrerà del tempo per allineare i dati e rendere la mappa aggiornata e al passo con i continui cambiamenti. Per questo chiediamo la collaborazione di tutti i soggetti interessati. Un’attenzione che la CRI vuole dare all’innovazione tecnologica per migliorare l’efficienza sia dell’analisi, sia della gestione dei dati relativi alle azioni che l’Associazione è chiamata a svolgere sul territorio grazie al contributo di tutti i Comitati già coinvolti o che lo saranno in futuro. È un esercizio che vuole gettare le basi per un lavoro molto più complesso da costruire insieme attraverso l’apporto di tutti gli attori interessati. La piattaforma è raggiungibile al seguente link:http://esriitaliatm.maps.arcgis.com/apps/MapJournal/index.html?appid=226114ae30174e03899ea6b7411de4e4Come leggere la piattaformaGli sbarchiLa Croce Rossa Italiana, forte della sua presenza costante sui moli, negli anni è riuscita a perfezionare il suo impegno assicurando a ogni sbarco la presenza fondamentale, oltre che di medici e operatori psicosociali, anche di mediatori culturali, spesso richiedenti asilo e rifugiati arrivati in Italia negli ultimi anni. In più la CRI si è dotata allo sbarco del servizio Restoring Family Link (RFL) che, a Catania ad esempio, ha avuto un riconoscimento ufficiale attraverso un protocollo firmato con la Prefettura. Si tratta di un’attività, nata in tempo di guerra per cercare di ristabilire i legami familiari interrotti da un conflitto, ma che negli anni si è evoluta trovando applicazione anche in situazioni differenti, come quelle emerse con il fenomeno migratorio. Oltre alle storie, ai video e alle foto, sulla mappa degli sbarchi si può visualizzare, in tempo reale, il numero delle persone migranti arrivate in Italia e usare i filtri per capire quali sono stati i porti più coinvolti negli ultimi 12 mesi (dati aggiornati al 5 dicembre 2015). Sul mapjournal c’è anche la slide dedicata alla campagna della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) con il video realizzato dal cantante Charlie Winston nei campi attrezzati dalle Società Nazionali in Europa. 

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L’accoglienza nei centriOltre agli sbarchi la Croce Rossa Italiana si occupa anche di accoglienza e di supporto in oltre 70 strutture su tutto il territorio per un totale di circa 3500 migranti accolti. Si va dal centro di Settimo Torinese, dove i richiedenti asilo beneficiano sia di misure di prima accoglienza per i migranti in transito, sia di percorsi di formazione e d’integrazione, grazie al lavoro di rete con le scuole e con le realtà imprenditoriali della zona, fino ai centri per minori non accompagnati a Crotone. Grazie alla sua capillarità sul territorio e al lavoro dei volontari e degli operatori, la CRI cerca di dare risposte a tutte le sfide che ogni giorno emergono. A Ventimiglia, in Liguria, a Roma e in Friuli Venezia Giulia vengono garantiti vitto, alloggio e un presidio sanitario per tutti coloro che vogliono proseguire il loro viaggio. Così come in Piemonte e in Emilia Romagna i Comitati alleggeriscono la pressione degli arrivi, facendo da ponte tra lo sbarco e l’individuazione di un centro di accoglienza. A Milano operatori e volontari, che hanno assistito nei mesi scorsi centinaia di migranti passati per il mezzanino della Stazione Centrale, continuano oggi il loro lavoro di accoglienza in via Aquila e a Bresso. Sul mapjournal ogni Regione è connotata dalla descrizione delle attività svolte in favore dei richiedenti asilo con una mappa della struttura e l’album delle foto.L’attività di accoglienza della CRI, che può contare sulle braccia e sulle gambe di tanti volontari e operatori dei Comitati coinvolti, attraverso questo mapjournal, ora può essere finalmente fruibile a tutti, anche per uno scambio reciproco di buone pratiche. Buona navigazione.

  

          

Categorie: News

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