Terremoto centro Italia – Il primo incontro programmatico per la ricostruzione: uno sguardo al futuro.

 Terremoto centro Italia - Il primo incontro programmatico per la ricostruzione: uno sguardo al futuro. 

Supporto materiale e morale a volontari e operatori, condivisione di idee, ricostruzione trasparente: queste le principali conclusioni cui si è arrivati nell’incontro tenutosi a Comunanza (Ascoli Piceno) sabato 12 novembre.La riunione è stata convocata dal Presidente regionale di CRI Marche, Fabio Cecconi, e ha visto la partecipazione del comitato regionale dell’Umbria Paolo Scura, del Lazio Adriano De Nardis e di tutti i comitati locali dell’area dei terremoti, coinvolti nella gestione dell’emergenza e nell’assistenza alla popolazione colpita. Sono intervenuti Francesco Rocca, Presidente di Croce Rossa Italiana, il Segretario generale Flavio Ronzi, il delegato nazionale per le emergenze Roberto Antonini e la project manager per la ricostruzione del Centro Italia Lisa Fantozzi.Non sono mancati momenti di commozione, nati dalla gratitudine e dai ringraziamenti rivolti ai tanti volontari (colpiti anch’essi dal terremoto e dalle sue conseguenze) che durante le ultime settimane si sono spesi senza riserve per assistere le migliaia di persone rimaste senza casa, per confortarle, per guidarle con amore e competenza lungo un percorso pieno di incognite e ostacoli. Di fronte all’imprevedibile evento tragico, Croce Rossa e tutti i comitati hanno saputo calarsi immediatamente nella realtà, organizzando una risposta tempestiva e capillare.

 Volontari e operatori Croce Rossa intervenuti all'incontro programmatico per la ricostruzione del Centro ItaliaAll'incontro sono intervenuti Francesco Rocca, Presidente di Croce Rossa Italiana, il Segretario generale Flavio Ronzi, il delegato nazionale per le emergenze Roberto Antonini e la project manager per la ricostruzione del Centro Italia Lisa Fantozzi, il presidente regionale di CRI Marche, Fabio Cecconi, il presidente del comitato regionale dell’Umbria Paolo Scura, del Lazio Adriano De Nardis  Il presidente regionale di CRI Marche, Fabio Cecconi e il segretario generale di Croce Rossa Flavio Ronzi 

Dopo aver fatto il punto sulle nuove dotazioni e attrezzature da fornire ai volontari per affrontare l’emergenza nei freddi mesi invernali, sono stati presentati i criteri con i quali CRI intende condurre il difficile cammino della ricostruzione: un percorso da affrontare con una programmazione seria, lineare e trasparente. Un impegno importante che dovrà tramutarsi in progetti e opere ben pensate che non siano fini a se stesse ma che risultino ben inserite nel tessuto economico e sociale del territorio. In poche parole, no a cattedrali nel deserto, sì a luoghi che rappresentino l’identità della zona e che possano creare anche fonte di sviluppo e crescita. Trasparenza e linearità saranno assicurati anche dall’azione del Comitato dei Garanti, che si riunirà a Roma martedì 15 novembre. È stata inoltre ribadita la massima apertura alle proposte realizzative per la ricostruzione che i vari comitati vorranno avanzare. La condivisione è un valore irrinunciabile e tutti avranno l’opportunità di essere ascoltati e di indicare idee e progetti per il futuro.

 
Per approfondire le attività della CRI in sostegno delle popolazioni colpite dal sisma clicca qui

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