KENYA, DICHIARAZIONE DI CHIUSURA DEL CONSIGLIO DEI DELEGATI

Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è pronto e determinato a dare l’esempio nella lotta contro le più importanti e attuali sfide umanitarie. A Conclusione del Consiglio dei Delegati tenutosi in Africa, i vertici della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, provenienti da più di 180 paesi, hanno chiesto ai governi e alle altre parti interessate di unire le proprie forze a quelle del Movimento per contribuire a migliorare la vita delle persone più vulnerabili.

Il network umanitario piu’ grande del mondo lancia una nuova ambiziosa campagna

Popolazioni in movimento, malattie, incremento di disastri, scarsità di acqua potabile, carestie, aumento della violenza, separazione di famiglie, povertà opprimente e la vulnerabilità in crescita sono alcune delle più frequenti sfide che decine di milioni di persone nel mondo, coinvolte in conflitti armati, catastrofi naturali, violenze interne e cambiamenti climatici, devono affrontare quotidianamente

Ucraina: il Comitato Internazionale della Croce Rossa chiede rispetto per l’assistenza medica e il lavoro umanitario

Ginevra/Mosca/Kiev (CICR) – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è estremamente preoccupato per la spirale di violenza in Ucraina, per la mancanza di rispetto per il lavoro medico e umanitario e per coloro che lo svolgono. “Decine di persone nelle strade di Kiev e di tutta l’Ucraina hanno bisogno di assistenza medica urgente. Un volontario della Croce Rossa Ucraina è stato ferito oggi, mentre prestava assistenza sanitaria”, ha detto Pascal Cuttat, Capo della Delegazione Regionale del CICR.

Crisi in Siria, 3 anni dopo: il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa chiede di porre fine alla tragedia umanitaria

Dichiarazione congiunta del Comitato Internazionale di Croce Rossa, della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e della Mezzaluna Rossa Siriana
In Siria nei tre anni dall’inizio della crisi, la situazione si è trasformata in un disastro umanitario di dimensioni terribili. Oltre 9 milioni di siriani hanno urgentemente bisogno di assistenza, compresi 6 milioni e mezzo di sfollati all’interno del paese, la metà dei quali bambini.

Migranti, nuova tragedia nel Canale di Sicilia. Recuperati 13 cadaveri, in arrivo in Italia i 522 tratti in salvo. La quarta parte del reportage realizzato dalla Croce Rossa Olandese sull’attività della CRI in Sicilia

Una nuova tragedia nel Canale di Sicilia. Tredici i cadaveri recuperati ieri pomeriggio su un barcone al largo delle coste libiche diretto in Italia. A bordo dello stesso barcone c’erano anche altri 522 migranti che sono stati tratti in salvo, attesi  sulle coste italiane. La centrale operativa della Guardia Costiera di Roma ha coordinato l’intervento di soccorso inviando la nave della Marina militare irlandese “Le Niam”, mezzo impegnato nel dispositivo “Triton”. Sempre nella giornata di lunedì, in altri interventi di soccorso, sono stati recuperati 1810 migranti nel Canale di Sicilia.
Sbarchi e soccorsi proseguono quindi senza tregua. Solo nello scorso fine settimana sono approdati circa 1400 migranti. Numerosi volontari della Croce Rossa Italiana, alcune centinaia, sono sempre impegnati in prima linea nelle operazioni di supporto alle operazioni di accoglienza e assistenza sanitaria. Consistente anche l’impiego di mezzi come ambulanze, tende a montaggio rapido, automezzi per trasporto di persone e materiali. Oggi pubblichiamo la quarta e ultima puntata del reportage sulle attività della CRI, realizzato dalla Croce Rossa Olandese e diffuso sul sito internet.