Ucraina: il Comitato Internazionale della Croce Rossa chiede rispetto per l'assistenza medica e il lavoro umanitario

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@Ukrainian Red Cross Comms Unit

Ginevra/Mosca/Kiev (CICR) – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è estremamente preoccupato per la spirale di violenza in Ucraina, per la mancanza di rispetto per il lavoro medico e umanitario e per coloro che lo svolgono.”Decine di persone nelle strade di Kiev e di tutta l’Ucraina hanno bisogno di assistenza medica urgente. Un volontario della Croce Rossa Ucraina è stato ferito oggi, mentre prestava assistenza sanitaria”, ha detto Pascal Cuttat, Capo della Delegazione Regionale del CICR, che comprende la Federazione Russa, la Bielorussia, la Moldavia e l’Ucraina. “Abbiamo ricevuto altre segnalazioni di personale e volontari della Croce Rossa Ucraina importunati e di altri ostacolati nel loro lavoro. Ciò è inaccettabile. Chiediamo a tutti i soggetti coinvolti negli atti di violenza di mostrare moderazione e di garantire che il personale medico e umanitario, le strutture e i mezzi che stanno usando, siano risparmiati”.Dall’inizio degli eventi nel 2013, le squadre di emergenza della Croce Rossa Ucraina hanno prestato primo soccorso ai feriti di entrambe le parti. Nelle ultime 48 ore hanno assistito più di 360 persone.Il CICR ha fornito sostegno finanziario e supporto tecnico per permettere alla Croce Rossa Ucraina di aumentare la propria capacità di risposta alle necessità in tutto il paese, in stretto coordinamento con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Il CICR ha personale sul posto ed è in contatto con i rappresentanti del governo e dell’opposizione.Cuttat ha detto che, nonostante la difficile situazione, la Croce Rossa Ucraina sta facendo del suo meglio per fornire aiuti umanitari in maniera neutrale, imparziale e indipendente. “Più di 50 volontari della squadra di risposta all’emergenza stanno lavorando tutto il giorno. “Affinché la Croce Rossa Ucraina possa continuare a lavorare, ha detto, tutte le persone coinvolte negli scontri in corso devono rispettare il personale umanitario e i lavoratori della sanità”.L’impegno della Croce Rossa Ucraina Dalla fine di novembre 2013 hanno avuto luogo nella capitale ucraina e in altre grandi città numerose proteste di massa. In alcune occasioni la polizia antisommossa ha usato la forza contro i dimostranti. Tenuto conto della alta densità di persone nella capitale e dell’aumento delle tensioni, l’intervento della Croce Rossa Ucraina è fondamentale nel fornire primo soccorso. Le ambulanze non possono lavorare nel centro della città a causa della folla e sono dislocate nelle vie laterali. La Croce Rossa Ucraina non ha un ospedale o un pronto soccorso sulla piazza centrale di Kiev, la cosiddetta “Maidan”, ma ha proprie squadre di risposta all’emergenza con soccorritori attivati fin dall’inizio delle proteste. Nel centro di Kiev e in altre città interessate dalle proteste sono stati dispiegati quattro punti di primo soccorso della Croce Rossa con un medico, due infermieri e due volontari. Il loro compito è fornire 24 ore su 24 soccorso in emergenza e sostegno psicologico per le persone colpite. Nella sola notte tra il 18 e il 19 febbraio il team della Croce Rossa ha soccorso 200 persone. Ogni squadra di risposta all’emergenza è composta da sei persone dotate di attrezzature essenziali, come barelle e kit di pronto soccorso. Negli ultimi giorni è stata rafforzata la capacità operativa della Società Nazionale nell’assistenza in emergenza. Sono stati effettuati trattamenti di primo soccorso, evacuazioni, trasferimenti in ospedale e tutto il necessario per assistere e alleviare la sofferenza delle persone coinvolte negli scontri. A causa dell’instabilità della situazione non si tratta di un compito facile per i volontari della Croce Rossa, alcune strade infatti sono rimaste chiuse o bloccate, spesso l’aria è piena di gas lacrimogeni e solo parte dei volontari ha maschere di protezione da indossare.I principali compiti delle squadre di Croce Rossa sono: regolare il deflusso delle persone per evitare l’affollamento, fornire primo soccorso e sostegno psicologico alle vittime, portare i feriti alle ambulanze, informare chi ha bisogno circa la posizione dei punti di primo soccorso e delle ambulanze, mantenere i contatti con le altre organizzazioni di volontariato che forniscono acqua potabile, cibo e riscaldamento alla popolazione in piazza. Imprenditori e donatori privati hanno fornito alla Croce Rossa Ucraina quantità significative di medicinali e articoli umanitari.Sono 500 i volontari della Croce Rossa del pronto soccorso addestrati ed equipaggiati per fornire interventi salvavita e per prestare aiuto nelle città più a rischio. Sono stati inoltre istituiti 15 ulteriori punti di primo soccorso della Croce Rossa Ucraina dotati di generatori e di 100 coperte ciascuno. La Società della Croce Rossa Ucraina opera in stretto coordinamento con l’Ufficio “Europe Zone” della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e con la Delegazione Regionale del Comitato Internazionale della Croce Rossa.

  

  

          

Categorie: News

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