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Terremoto Centro Italia, firmato il protocollo per la nascita del Centro Polifunzionale di Amatrice

Il progetto nasce per restituire ai territori colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016 un importante spazio di aggregazione e confronto in cui organizzare non solo attività ludiche e ricreative, ma anche iniziative di sensibilizzazione, corsi formativi e didattici rivolti a tutti nell’ambito della prevenzione dei disastri e della risposta collettiva ad eventi come il terremoto.

Siria, Rocca (CRI): “Un altro volontario ucciso. Tutte le parti devono rispettare gli operatori umanitari”

In Siria si è oltrepassato ogni limite: per l’ennesima volta dobbiamo piangere la morte di un volontario della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC), Firas Al-Hussein.
Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ribadisce la sua richiesta che tutte le parti in conflitto rispettino le regole del diritto internazionale umanitario, tra cui ovviamente la protezione degli operatori umanitari.

Giornata Internazionale Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Rocca: “Celebriamo chi dona se stesso per gli altri”

“L’8 Maggio vogliamo celebrare tutti i nostri volontari che in ogni angolo dell’Italia, da nord a sud, donano se stessi per aiutare chi è più vulnerabile, chi è in difficoltà, chi vive nelle tante zone grigie della nostra società. Il volontario non è un supereroe, chiunque può diventare volontario di Croce Rossa. Ognuno può diventare un volontario e ciascuno può fare la differenza durante un terremoto, oppure aiutando una famiglia in difficoltà, sui moli degli sbarchi di migranti o a bordo di un’ambulanza”, ha dichiarato il Presidente nazionale, Francesco Rocca.

Ricostruzione post-sisma: intesa per il centro polifunzionale giovanile tra ANM CRI e Comune di Muccia

Firmato il protocollo d’intesa per la nascita di un Centro Polifunzionale Giovanile nel Comune di Muccia. La struttura sarà destinata ad attività parascolastiche, culturali, educative e ricreative, di formazione, sociali e di pubblica utilità per i bambini e i giovani di Muccia. Il territorio potrà così contare su un centro di aggregazione e di ripresa delle attività e della vita culturale e sociale, bruscamente interrotte dal sisma.

Blue Whale: la ricetta dei giovani della Croce Rossa Italiana contro i pericoli della rete

Le balene blu, a volte, si spiaggiano senza una ragione apparente lasciandosi morire. Sarebbe questo bizzarro comportamento dei giganteschi cetacei la ragione per cui il folle gioco della morte, partito dalla Russia e che spopolerebbe tra gli adolescenti sul web, viene appunto chiamato “Blue Whale”.
I giovani della Croce Rossa Italiana si occupano del mondo degli adolescenti sotto vari punti di vista: si preoccupano delle loro fragilità, delle necessità, dei bisogni e delle problematiche di generazioni iperconnesse ma sempre più sole. Ne parliamo con Gabriele Bellocchi, Vice Presidente nazionale della CRI.

Migliaia di fiaccole illuminano il cammino di Umanità da Solferino a Castiglione delle Stiviere

L’incantesimo di Solferino si ripete. Migliaia di persone che, con una fiaccola in mano, festeggiano quei valori e quei Princìpi su cui Henry Dunant fondò le basi dell’idea di Croce Rossa. All’arrivo sul palco, il presidente CRI Francesco Rocca non ha nascosto la sua emozione:“Una partecipazione così numerosa non ha precedenti. Il mio grazie va a tutti i volontari, che in questo ultimo anno hanno affrontato terribili emergenze come il terremoto del Centro Italia. Grazie anche alle oltre 53 Società Nazionali che sono arrivate da tutto il mondo”.

Valtellina, trent’anni dopo: riconoscimento a Croce Rossa per l’azione di soccorso

Era il 18 luglio del 1987 quando un’enorme massa d’acqua e detriti tagliò in due la vallata lombarda portando con sé i corpi di decine di vittime. Interi paesi cancellati, 341 abitazioni distrutte, 1545 danneggiate e circa 25mila sfollati. 
Ne parliamo con Antonio Arosio, Presidente della Croce Rossa Lombardia e con Giuliana Gualteroni, Presidente della Croce Rossa di Sondrio: volontari operativi sul posto nel 1987.

Croce Rossa, contro la violenza sulle donne occorre una battaglia culturale. La rete dei centri antiviolenza della CRI

Se per un italiano su tre la violenza domestica sulle donne è un fatto privato da risolvere all’interno della famiglia (come emerge dal report realizzato da Intervita con il supporto di Ipsos), vuol dire che la battaglia da fare è ancora molto lunga, ma soprattutto si gioca sul piano culturale. “Occorre continuare a lavorare sull’uguaglianza di genere nella vita sociale, in famiglia e nel lavoro come la Croce Rossa fa ogni giorno attraverso i suoi volontari e operatori. Perché spesso la violenza è la conseguenza diretta di comportamenti discriminatori in questi ambiti”. Così il Direttore Generale della Croce Rossa Italiana Patrizia Ravaioli è intervenuta stamattina al convegno organizzato a Roma dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.