Israele e i territori occupati: il CICR preoccupato in merito alla situazione dei civili

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© Reuters/M. Salem

Il CICR è preoccupato relativamente all’aumento del numero dei civili uccisi o feriti dalle ostilità a Gaza e Israele. “Recentemente, battaglie intense hanno avuto serie conseguenze per i civili sia nella Striscia di Gaza che in Israele” ha detto Juan Pedro Schaerer, che dirige la delegazione CICR in Israele e ne territori occupati. Secondo i dati, centinaia di razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza, provocando vittime tra civili Israeliani e la distruzione di proprietà. Nello stesso tempo, le Forze di Difesa Israeliana, ogni giorno, stanno sparando più di 100 missili sulla Striscia di Gaza, causando un incremento del numero di morti e feriti. La vita a Gaza era già difficile, e le ostilità stanno provocando un gran numero di vittime tra i suoi residenti. “L’aumento del numero delle vittime sta rendendo la situazione difficile per  i principali ospedali di Gaza, i quali hanno ricevuto consegne di medicine e materiali medici negli ultimi giorni” ha detto Patrick Gueissaz, capo della sub delegazione del CICR  a Gaza. “Comunque, è difficile mantenere  questi rifornimenti. Se la situazione peggiora, portando a più vittime, la domanda supererà la fornitura”.Il CICR sta monitorando la situazione da vicino ed è in contatto costante con entrambe le autorità, Israeliana e Palestinese. Come parte di questo dialogo, il CICR ricorda alle parti in conflitto i loro obblighi a rispettare il diritto internazionale umanitario. In particolare, il CICR sottolinea la necessità di distinguere tra gli obbiettivi militari da una parte, i civili, e i beni civili dall’altra, e il dovere di prendere precauzioni per mezzi e metodi di guerra.Il CICR sta lavorando a stretto contatto con la Mezzaluna Rossa Palestinese, il Magen David Adom in Israele e la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, partner del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

  

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© Reuters/N. Elias

Dal 16 novembre, il CICR ha:- Facilitato l’entrata di otto camion di medicine e beni essenziali, forniti dal Ministero della salute di Gaza per distribuirli agli ospedali;- Distribuito medicine, beni essenziali, bevande e vestiari, forniti dal Ministero della salute di Gaza per distribuirli agli ospedali;- Fornito materiali per le ambulanze che operano nella Striscia di Gaza;- Fornito teli di plastica per la Mezzaluna Rossa Palestinese affinchè possa riparare le sue strutture danneggiate;- Facilitato una spedizione di 300,000 litri di carburante da Rafah alla centrale elettrica di Gaza, che le consentirà di dare rifornimento elettrico alla Striscia di Gaza per i prossimi tre o quattro giorni;- Coordinato il trasferimento di 2,000 litri di carburante all’Ospedale Shawa a Beirut Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza;- Visitato le aree colpite in Israele con il Magen David Adom per valutare i bisogni della popolazione;- Condotto una missione congiunta in Egitto con la Mezzaluna Rossa e le Società della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa al confine con Gaza di Al Arish. Una volta che il CICR ??e la Mezzaluna Rossa Palestinese avranno effettuato una prima valutazione, e non appena la situazione della sicurezza lo permetterà, le organizzazioni inizieranno la distribuzione di teli di plastica, beni di emergenza di altro tipo come cibo, utensili da cucina, coperte, articoli per l’igiene e tende alla popolazione di Gaza le cui case sono state danneggiate durante gli scontri in corso.

  

      

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