Ebola, il Segretario Generale della Federazione di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) rilancia l’appello per un’azione efficace e urgente che possa fermare l’epidemia. Il tempo è essenziale

Dopo due settimane dalla mia visita in Guinea e Sierra Leone, la situazione continua a peggiorare, e non si vede una fine. Per contrastare fortemente questa crisi, abbiamo bisogno di una coraggiosa e urgente risposta sostenuta da tutti i settori coinvolti – i governi, la comunità internazionale, le organizzazioni umanitarie, media e partner aziendali. Abbiamo bisogno di questa risposta ora. Le società nazionali della Croce Rossa e i nostri volontari sono stati in prima linea fin da quando l’epidemia si è sviluppata sei mesi fa, e noi oggi siamo testimoni del lento e costante peggioramento della situazione. Più di 1.900 persone sono morte finora; speranza e ottimismo sono stati minati.

Missione Croce Rossa Italiana in Iraq: arrivati a Dahuk.

La missione della Croce Rossa Italiana in Iraq entra nel vivo. Il convoglio umanitario è arrivato a Dahuk, nel Kurdistan iracheno,e sono iniziate (nella foto) le operazioni che porteranno a breve il campo alla piena operatività, con la supervisione della Sala Operativa Nazionale della CRI.

WFD: la Campagna dei Giovani CRI e l’appello della Federazione per la Siria

Il 16 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e per tutto il mese i Giovani della Croce Rossa Italiana promuovono corretti modelli alimentari e stili di vita sani, così come avviene già da qualche anno. Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione, la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa chiede fondi urgenti per sopperire alla carenza di beni alimentari  per le persone colpite dalla guerra in Siria.

Ebola, in Sierra Leone un’Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana. Sorella Bonucci: “A Kono la situazione migliora. La gente cerca di tornare alla vita normale”

“Nel centro per il trattamento di Ebola di Kono ci sono attualmente dodici pazienti, ma è da un mese che non ci sono persone positive al virus e questo è un grande successo. La situazione al momento è tranquilla, la popolazione sta cercando di riprendere una vita normale. Il mercato è gremito di gente e sembra che a marzo finalmente riaprano le scuole”. Così Sorella Alba Bonucci, la prima Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana a recarsi in Sierra Leone, descrive la situazione nel Distretto di Kono, nel nord-est della regione, dove è operativo l’Ebola Treatment Center, la risposta della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa all’epidemia che sta sconvolgendo l’Africa Centrale.

Migranti, continua il lavoro della Croce Rossa nei principali porti del Sud Italia per prestare assistenza alle persone soccorse in mare nelle ultime ore

E’ incessante in questi giorni il lavoro di uomini e donne della Croce Rossa Italiana che, insieme con le altre associazioni e istituzioni, è presente nei principali porti di Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna per prestare assistenza umanitaria ai migranti che sbarcano dalle unità navali di Guardia Costiera, Marina Militare e mercantili dopo essere stati soccorsi in mare. Dallo scorso venerdì, in una settimana sono stati 11mila i migranti salvati. “Oltre i numeri ci sono le persone e spesso l’emozione di un aiuto a chi è in difficoltà ripaga da tutte le fatiche. Proprio ieri nello sbarco di Palermo – racconta un volontario della Croce Rossa Italiana – c’era un bambino appena nato che la mamma aveva difficoltà ad allattare. Così ci siamo attivati subito per far arrivare il latte al neonato e lo abbiamo nutrito. Poi il piccolo è stato trasferito in ospedale”.

Nepal, i volontari e il personale della Croce Rossa in allerta dopo la seconda forte scossa di terremoto

Kathmandu – Le squadre della Croce Rossa in Nepal sono in stato di allerta dopo il terremoto di magnitudo 7.3 registrato ieri con epicentro nei pressi della città di Namche Bazaar, alla base del monte Everest. Secondo le prime valutazioni della Società Nazionale nepalese, centinaia di case sono crollate, molte delle quali erano già state danneggiate dal sisma di magnitudo 7.8 che ha devastato il Paese due settimane fa. Colpite duramente ieri anche quelle regioni già in lotta per far fronte agli effetti del precedente terremoto (Photo Finnish Red Cross).