Ebola, in Sierra Leone un’Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana
Il centro di Kono in Sierra Leone @IFRC
Sorella Bonucci: “A Kono la situazione migliora. La gente cerca di tornare alla vita normale”
“Nel centro per il trattamento di Ebola di Kono ci sono attualmente dodici pazienti, ma è da un mese che non ci sono persone positive al virus e questo è un grande successo. La situazione al momento è tranquilla, la popolazione sta cercando di riprendere una vita normale. Il mercato è gremito di gente e sembra che a marzo finalmente riaprano le scuole”. Così Sorella Alba Bonucci, la prima Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana a recarsi in Sierra Leone, descrive la situazione nel Distretto di Kono, nel nord-est della regione, dove è operativo l’Ebola Treatment Center, la risposta della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa all’epidemia che sta sconvolgendo l’Africa Centrale. In particolare a Kono nelle settimane scorse era stato registrato un picco di casi di Ebola.
@IFRC
Sorella Bonucci è in Sierra Leone dall’ 11 febbraio. Prima della partenza è stata ospitata dalla Cruz Roja Española a Madrid, dove ha frequentato l’ “Ebola virus disease pre deployment course for delegates”. Durante il corso sono state impartite anche rilevanti indicazioni in merito alla missione, comprese ovviamente quelle legate all’auto protezione e all’uso dei dispositivi individuali di protezione, tra cui il cosiddetto PPE. “Naturalmente, quando entriamo nella zona ad alto rischio – racconta l’Infermiera Volontaria – dobbiamo indossare il PPE, ma tutto si affronta con serenità perché è fantastico vedere la gratitudine delle persone che vengono curate. Attualmente ci sono solo 2 bambine, che ho avuto l’incarico di accudire, che stanno guarendo dalla malattia. Sono così dolci ed è per tutti noi una grande gioia vedere che stanno sempre meglio ogni giorno che passa”. I turni di lavoro sono abbastanza sostenuti, ma la soddisfazione per la guarigione dei pazienti è immensa. Qualche giorno fa al centro è arrivato anche Gioshua, un bimbo di 4 anni. In un primo momento si è temuto per la sua vita, visto che stava malissimo ed era incosciente. “Il piccolo – racconta Sorella Bonucci – ora sta bene e presto verrà dimesso: per fortuna è risultato negativo al EV, ma è affetto da malaria. La mamma adesso è con lui e, quando riesco a vederlo, giochiamo insieme”. L’Infermiera Volontaria, che lavora in team con altre 2 persone, presterà la propria opera nel centro di Kono ancora per qualche settimana. “Il lavoro è molto ben coordinato e, anche se l’impegno di tutti è al massimo, si cerca sempre di trovare dei momenti di relax per ricaricare le batterie”.