Nepal, i volontari e il personale della Croce Rossa in allerta dopo la seconda forte scossa di terremoto
Finnish Red Cross/ Minna Passi – L’ospedale da campo gestito dalla Croce Rossa norvegese a Chautara, Sindhupalchowk
Kathmandu – Le squadre della Croce Rossa in Nepal sono in stato di allerta dopo il terremoto di magnitudo 7.3 registrato ieri con epicentro nei pressi della città di Namche Bazaar, alla base del monte Everest.Secondo le prime valutazioni della Società Nazionale di Croce Rossa del Nepal, centinaia di case sono crollate, molte delle quali erano già state danneggiate dal sisma di magnitudo 7.8 che ha devastato il Paese due settimane fa. Colpite duramente ieri anche quelle regioni già in lotta per far fronte agli effetti del precedente terremoto.Martin Faller, Capo delle Operazioni per la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) dell’area Asia Pacifico, ha detto che la combinazione tra pioggia e scosse di assestamento sta rendendo una vera sfida il compito di rispondere alle necessità delle comunità. “Il terremoto di oggi ha inferto un doppio shock a molte delle stesse persone colpite dal sisma del 25 aprile. Ora avranno bisogno ancora di più di un riparo di emergenza, ma anche di sostegno per superare il trauma vissuto – ha detto -. La gente è molto spaventata”.
L’ospedale da campo della Croce Rossa norvegese, nella città di Chautara, nel distretto di Sindhupalchok, per tutto il giorno ha curato un flusso costante di feriti e il team di supporto che lavora all’ospedale sta cercando di allestire un campo all’esterno per fornire un riparo supplementare.Maude Froberg, un membro della FICR, era in viaggio verso la città di Tatopani, vicino al confine con il Tibet, quando alcuni smottamenti hanno costretto il convoglio a tornare indietro. “Eravamo sulle montagne, in alto. E’ stato abbastanza spaventoso, ci sono state una decina di scosse di assestamento e poteva verificarsi una frana in qualsiasi momento”, ha detto. “Nel corso del pomeriggio abbiamo visto un sacco di veicoli uscire da Tatopani verso Kathmandu”.A Tatopani, l’ospedale di emergenza allestito in tende dalla Croce Rossa Canadese ha continuato a fornire assistenza sanitaria di base mentre in contemporanea venivano curate le lesioni causate dal terremoto.I rapporti indicano anche che ci sono stati più danni nelle aree della Valle di Kathmandu. La Croce Rossa nepalese ha mobilitato sia squadre di soccorso di prima emergenza nella Valle, dove gli operatori hanno assistito i feriti, sia squadre inviate a Lalitpur e Bhaktapur, dove le ambulanze sono state impegnate a trasportare i feriti negli ospedali.