IFRC

A Roma il corso per trainer di cooperazione Internazionale CRI

“È una scommessa per tutta l’Associazione, offre possibilità completamente nuove per i volontari aprendo ai Comitati sul territorio una finestra sul Movimento Internazionale”. Daniele, operatore di Cooperazione Internazionale del Comitato CRI di La Spezia non ha esitato un momento per iscriversi al nuovo corso per trainer di attività di cooperazione internazionale (TACI)

La miopia della corsa al vaccino per il COVID-19. Rocca: “Nessuno di noi è al sicuro, finché tutti non siamo al sicuro”

L’appello del Presidente Francesco Rocca sul sito Devex.com.
“È difficile sovrastimare l’enorme impatto della pandemia di coronavirus. Tutti nel mondo ne sono stati profondamente colpiti. Centinaia di migliaia di persone hanno perso la vita e innumerevoli altre hanno subito conseguenze fisiche e psicologiche debilitanti per tutta la vita.

L’impegno negli ultimi mesi e nell’emergenza Covid del Comitato CRI Bassa Romagna

Da sei mesi i volontari del Comitato, tra cui anche  gli uomini del Corpo Militare, sono impegnati nei servizi di supporto alle Autorità Sanitarie ed alla popolazione. Dal 19 marzo al 20 maggio i volontari del Corpo Militare assegnati al NAAPro hanno svolto 120 turni di 6 ore per 3/4 unità di presidio agli accessi all’Ospedale Umberto I di Lugo, dove era stato allestito un significativo reparto COVID, per oltre 3.000 ore.

In un opuscolo le informazioni della Croce Rossa di Follonica per prevenire il Covid

In un opuscolo le informazioni della Croce Rossa di Follonica per prevenire il Covid   Con la riapertura delle Scuole, il Gruppo Giovani della Croce Rossa Italiana di Follonica ha preparato un opuscolo contenente informazioni sul corretto comportamento da tenere per prevenire il Coronavirus.“Non potendo distribuire a mano il documento cartaceo per evitare possibili contagi – dice il Consigliere del Gruppo Giovani Leonardo Ontani – invitiamo tutti i ragazzi e le famiglie a leggere queste Leggi tutto…

Dalla Tunisia all’Italia su un barcone per salvare il figlio di 8 mesi

La storia di una famiglia ivoriana e della catena di Umanità attivata dalla CRI.
Una storia a lieto fine, quella del piccolo Ysrale Messi di 8 mesi salvato da un intervento al cuore all’ospedale Monaldi di Napoli. Insieme ai suoi genitori aveva attraversato il Mediterraneo, partendo dalla Tunisia su un barcone, per raggiungere l’Italia dove avrebbe potuto ricevere le cure adeguate. Al loro fianco, sin dallo sbarco a Lampedusa, ci sono sempre stati i Volontari della Croce Rossa Italiana.