Notizie dal territorio

“Cara mamma, ti ho cercata per tanti anni e adesso sono riuscita a trovarti, cosa che per me è un gran miracolo e una grande gioia”. Margot Bachmann, 70 anni tedesca, ha affidato a una lettera, spedita il 17 luglio scorso con destinazione Italia, il compito di “rompere il ghiaccio” con sua madre prima del grande incontro avvenuto invece sabato scorso in provincia di Reggio Emilia. “Per tutta la vita ho chiesto di te alla mia famiglia senza però ottenere alcuna risposta-prosegue la missiva-e adesso sono così felice che tu sia stata trovata e che tu stia bene”. L’abbraccio è avvenuto in una piccola e modesta casa in terra emiliana che ancora porta i segni, nei nomi delle vie e nella memoria degli anziani, di quegli anni così drammatici.

È un flusso ininterrotto quello dei migranti che, salvati in mare dalla navi del dispositivo Triton, arrivano sulle coste del sud Italia. Nel fine settimana appena trascorso più di 1800 persone sono state accolte nei porti di Taranto, Corigliano Calabro, Messina e Augusta. Croce Rossa è stata come sempre in prima fila negli approdi di Calabria, Puglia e Sicilia, assieme a istituzioni e altre associazioni di volontariato, nel prestare le prime cure alle persone sbarcate. Sabato tra Taranto e Messina hanno toccato terra i 1090 migranti salvati il giorno prima mentre erano in balia del mare su alcuni gommoni alla deriva. In questi due porti CRI ha impiegato 50 volontari, supportati da 5 ambulanze, 5 gazebo per l’accoglienza, infermieri volontari e mediatori linguistico-culturali.