Rivolto (Udine), la Croce Rossa garantirà l’assistenza sanitaria in occasione del “55° Anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale”
Alla stimata presenza di 400mila persone alla manifestazione aerea più importante dell’anno, il 55° Anniversario delle Frecce Tricolori, sarà, la Croce Rossa Italiana con i propri operatori a garantire l’assistenza nei giorni di sabato 5 e domenica 6 settembre presso la base aerea di Rivolto, in provincia di Udine. “La Croce Rossa Italiana – spiega il responsabile CRI per l’evento, Fabio Di Lenardo – assicurerà l’assistenza sanitaria fornendo, nelle due giornate di air show, circa 300 volontari, 15 ambulanze e alcuni mezzi per supportare la logistica”.Sono stati predisposti, in collaborazione con l’Aeronautica Militare e il 118 di Udine, 7 Posti Medici Avanzati (PMA) e un Centro Medico di Evacuazione all’interno dei quali saranno presenti professionisti provenienti sia dall’AM sia dalla CRI stessa. “L’Ufficio Radiocomunicazioni CRI – continua Di Lenardo – garantirà le comunicazioni radio tra gli equipaggi a piedi (28 squadre), le ambulanze e il Centro di Coordinamento; quest’ultimo sarà presidiato da operatori di Croce Rossa che lavoreranno in sinergia con personale del 118 e dell’Aeronautica Militare”.
“Un’organizzazione dettagliata nei minimi particolari”, precisa il Presidente del Comitato Provinciale CRI di Udine, Sergio Meinero, che fa presente inoltre come “il Piano Sanitario, redatto dall’Aeronautica Militare in collaborazione con la CRI e il 118, prevede due tipologie di intervento: quello ordinario (generalmente malori che necessitano o meno di ospedalizzazione) e l’intervento in caso di evento maggiore”.“Un dispiegamento massiccio di volontari, provenienti da tutta la regione Friuli Venezia Giulia – continua Meinero – che evidenzia la capacità dell’organizzazione CRI di coinvolgere più di 300 persone in due giorni. Senza dimenticare che contemporaneamente il 5 e 6 settembre altre decine di volontari saranno impegnati come ogni giorno in tutti quei servizi sanitari a favore dei nostri cittadini e in tutte le attività legate all’accoglienza e all’inclusione”.