Rocca: “Il protocollo contro il caporalato è un importante passo in avanti. La Croce Rossa sarà presidio umanitario per i lavoratori sfruttati e senza diritti”

“La firma odierna è un importante passo in avanti nella lotta al caporalato e allo sfruttamento del lavoro nero. Il protocollo è di fondamentale importanza per accendere i riflettori su una realtà drammatica nella quale la Croce Rossa Italiana è quotidianamente impegnata nel supporto ai più vulnerabili, anche e soprattutto grazie alla nostra rete capillare sul territorio. Già nel passato siamo intervenuti in contesti dove i lavoratori sfruttati erano sostanzialmente abbandonati, cercando di portare generi di primo soccorso, acqua e cibo, entrando in insediamenti informali e veri e propri ghetti ai margini delle nostre città. Con la firma del protocollo con le Istituzioni nazionali e le Regioni, le associazioni di categoria e quelle umanitarie, si mette in campo un meccanismo positivo di vicinanza a chi viene sfruttato”.

La fine dell’umanitarismo, di nuovo?

 Di Yves Daccord, Direttore Generale del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) – Nel quadro delle sempre di più frammentate e irrisolvibili situazioni di conflitto armato odierne – Siria, Iraq, Libia, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana e Ucraina, solo per citarne alcune – il divario tra le necessità enormi delle persone coinvolte nei conflitti e la capacità delle organizzazioni umanitarie di rispondere in maniera efficace sembra più grande di quanto forse non lo sia mai stato prima.

A Genova con la Croce Rossa in cerca di normalità. Il Centro Sturla ospita i piccoli pazienti del Gaslini

Ciccio corre da una parte all’altra del villino di via Sturla a Genova. Ride, chiacchiera, ma appena nel corridoio si spegne la luce, si spaventa e viene a chiedere la mano dell’operatore per tornare nella sua stanza. È  uno dei bimbi ospitati nel Centro della Croce Rossa di Genova, nato nel ’79 per accogliere i bambini che devono essere ricoverati  o curati in regime di day hospital all’Istituto Giannina Gaslini.

Il Governo vota la proroga della privatizzazione della CRI. Il Presidente Rocca: “Una buona notizia. Ora subito al lavoro per sciogliere i nodi ancora irrisolti”

“La proroga di due anni per la privatizzazione della Croce Rossa, così come previsto dal Governo nel Decreto Legge cd. Milleproroghe, è senza dubbio una buona notizia che è stata accolta con soddisfazione e che ha permesso a tutti noi di trascorrere in serenità questi giorni di festa. Un provvedimento importante e necessario senza il quale buona parte dei lavoratori avrebbe rischiato una mobilità senza tutele già dal 1 gennaio prossimo.

8 marzo, Giornata Internazionale della Donna. Rocca: “Le donne sono le principali vittime delle discriminazioni ma anche la forza e il motore della ripresa sociale”

“Donne vulnerabili, ma anche donne forti e coraggiose. Ne ho incontrate tante in questi anni e i loro volti sono impressi nella mia mente”. Così il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca afferma a pochi giorni dalla Giornata Internazionale della Donna. “Penso alle ragazze incinte sui barconi che approdano sulle nostre coste o alle vittime di tratta, spesso minorenni senza più un’identità. Riesco a vedere le mani delle volontarie che accolgono donne e uomini in fuga dalla guerra e dalla violenza e lo sforzo della nostra Infermiera Volontaria Sorella Bonucci, impegnata in questo momento in Sierra Leone nella lotta contro l’ebola. In Medioriente non posso dimenticare gli occhi speranzosi delle ragazze palestinesi incontrate così come non posso non pensare alle donne siriane, ormai quasi del tutto sole e obbligate ad assumersi la responsabilità esclusiva delle loro famiglie dopo che i loro uomini sono stati uccisi, catturati o costretti in altro modo a separarsi dalla famiglia”. (Foto di Yara Nardi)