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L’Uovo Solidale 100% Croce Rossa Italiana
Tornano le Uova Solidali della Croce Rossa Italiana con una nuova veste grafica e la bontà della tradizione artigianale. Scopri come richiederle.
Tornano le Uova Solidali della Croce Rossa Italiana con una nuova veste grafica e la bontà della tradizione artigianale. Scopri come richiederle.
Con l’Ordinanza Presidenziale 345 del 3 ottobre 2013 la Croce Rossa Italiana ha adottato GAIA (“Gestione Avanzata ed Integrata dell’Anagrafica”) come sistema unico di gestione. Con l’introduzione del sistema GAIA la CRI ha dato il via a un processo essenziale per divenire moderna, accessibile e ben funzionante.
Nuovo prodotto solidale disponibile per i comitati di Croce Rossa interessati in vista delle attività di fundrasing di Natale 2014: il torrone solidale
Si è svolta il 2 e il 3 ottobre a Torino la conferenza europea su “Il Volontariato nel Welfare europeo e nei Servizi sociali #VIEWS”. La Croce Rossa Italiana ha partecipato con un proprio rappresentante, il volontario Mauro Patti.
In + ci sei tu è la campagna di reclutamento della Croce Rossa Italiana che dal 1 agosto campeggia in uno dei luoghi più prestigiosi di Roma, tra Piazza Navona e Campo de’ Fiori, in uno spazio concesso gratuitamente da Urban Vision, eccellenza nel settore del fund raising finalizzato al recupero architettonico del patrimonio artistico italiano.
A più di tre anni dal conflitto, la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) stima che in Siria siano 7 milioni gli sfollati nel paese e quasi 10 milioni le persone in difficoltà a causa della mancanza di cibo. Dall’inizio della crisi 34 volontari della Mezzaluna Rossa Siriana e altri 7 della Mezzaluna Rossa Palestinese hanno perso la vita mentre prestavano soccorso e assistenza.
La Regione Sardegna e la Croce Rossa Italiana hanno concordato di istituire un tavolo tecnico per la ripartizione dei fondi raccolti dall’associazione a sostegno della popolazione colpita dall’alluvione del 18 novembre scorso.
La Croce Rossa della Serbia e quella della Bosnia-Erzegovina sono al lavoro ormai da una settimana per fare fronte alla catastrofe provocata dalle devastanti inondazioni che hanno colpito i Balcani, le peggiori da 120 anni. Al momento sarebbero oltre 27mila gli sfollati nei due paesi. Case, infrastrutture, strade, ponti, linee ferroviarie sono gravemente danneggiati e numerose zone allagate ancora difficilmente raggiungibili. Migliaia di frane, 2100 solo in Bosnia, hanno peggiorato la situazione e ostacolato i soccorsi; numerose mine, sepolte durante il conflitto del 1992-95 e non ancora rimosse, si sarebbero spostate con le frane, aggiungendo ulteriori pericoli.
Svariate attività e partecipazione a due convegni per gli operatori dell’associazione
Sono sbarcati nel primo pomeriggio di oggi 1026 migranti presso il porto di Taranto, a bordo dell’unità navale “San Giorgio” della Marina Militare Italiana impegnata nelle attività di soccorso e salvamento dell’operazione “Mare Nostrum”. Tra i migranti ci sono 252 minori, i più piccoli dei quali hanno tra i 4 e i 5 mesi di vita. Un centinaio di bambini non sono accompagnati dai genitori, ma viaggiano da soli. Ci sono inoltre 12 donne incinte.