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Oggi la consegna della Medaglia d’Oro al Merito a Lampedusa, esempio italiano di umanità e accoglienza

Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità, Universalità: le sette ragioni per cui la Croce Rossa Italiana conferisce la Medaglia d’Oro al merito alla popolazione di Lampedusa. Oggi, alle ore 18.00, il Sindaco del Comune di Lampedusa e Linosa ritirerà la Medaglia d’Oro della Croce Rossa Italiana conferita dal Presidente Nazionale della CRI, Francesco Rocca. La cerimonia si terrà a Piazza Garibaldi e vedrà la partecipazione della popolazione, dei neo volontari CRI di Lampedusa e delle scuole dell’isola.

Emergenza freddo e maltempo: la Croce Rossa potenzia le attività di assistenza ai senza dimora in tutta Italia

Per l’ondata di gelo e maltempo che sta investendo in queste ore l’Italia, tutti i Comitati della Croce Rossa interessati hanno potenziato le proprie attività, in particolare quelle di assistenza per i senza fissa dimora. A Milano sono operative le Unità di Strada, che ogni notte dell’anno distribuiscono generi di conforto o vestiti e offrono anche il sostegno morale di cui le persone vulnerabili hanno bisogno. A queste si aggiungono proprio a partire da questi giorni, i cento volontari che, grazie ad una convenzione con il Comune, hanno iniziato ad operare al fianco degli assistenti sociali, della Polizia Locale, della Protezione Civile per aiutare chi vive in strada, distribuendo bevande calde, coperte, cibo e svolgendo anche un’attenta attività di monitoraggio del territorio per convincere le persone senza dimora a recarsi presso le struttura assistite e al Centro Aiuto comunale della Stazione Centrale.

Giornata della Memoria, Rocca (CRI): “Monito per combattere l’intolleranza. Ancora oggi tanti perseguitati e discriminati. Croce Rossa, baluardo dei diritti umani”

Di Francesco Rocca
“Il giorno della memoria non è una ricorrenza polverosa da commemorare stancamente, ma rappresenta il simbolo della lotta contro la violenza e per i diritti umani. È l’occasione per ricordarci da dove veniamo e dove non vogliamo più andare. Oggi ha senso quanto ieri celebrare questa giornata perché nonostante i 70 anni trascorsi da quell’orrenda pagina storica, ancora ci sono esseri umani perseguitati, ghettizzati, sfruttati e discriminati solo per il loro genere o per il loro credo religioso, per la loro razza o per la propria condizione sociale. È coltivando la memoria che si combatte l’intolleranza e si tutelano i diritti umani. Perché la violenza trova terreno fertile nell’oblio e nell’ignoranza”.