False accuse e fake news, la condanna della Croce Rossa Italiana: “Così si mette in pericolo la sicurezza degli operatori e la credibilità del nostro operato”

Nelle ultime ore, attraverso profili facebook privati che se ne attribuiscono la proprietà, è tornato a circolare un video del 2011, che nel corso degli ultimi due anni, complice la capacità moltiplicatrice dei social network e la diffusione di fake news, spunta fuori periodicamente e mostra un uso illegittimo dell’emblema del Comitato Internazionale della Croce Rossa su alcune casse che contengono denaro contante. 

Giornata contro la violenza sulle donne, Paola Fioroni (CRI): “Più facile credere a una fake news che agli abusi reali tra le mura domestiche”

“La violenza, e in particolare la violenza di genere, trova terreno fertile nell’ignoranza e in modelli di pensiero devianti”. La dichiarazione di Paola Fioroni, consigliere nazionale della Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, celebrata in tutto il mondo il 25 Novembre. 

PIOnews marzo 2010 disponibile on-line

In questo numero del mensile dei Giovani della Croce Rossa Italiana, tra i numerosi argomenti trattati, anche un approfondimento sulla nuova campagna di prevenzione dell’obesità denominata “I.D.E.A.: Igiene, dieta, educazione alimentare” e il racconto di Flavia Pugliese, Pioniere partecipante all’11° Conferenza Mediterranea

E’ online il numero di febbraio 2012 di Europe Zone, Newsletter della FICR

E’ online il numero di febbraio 2012 di “Europe Zone”, Newsletter della Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. All’interno di questo numero, il 1°, viene dedicato un ampio servizio all’ondata di gelo che ha investito l’Europa, descrivendo tra l’altro le attività svolte dalla Croce Rossa Italiana per far fronte all’emergenza neve sul territorio nazionale.

Migranti: oggi a New York il Presidente Nazionale della CRI e Vice Presidente della FICR Francesco Rocca incontra il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite

“Solo negli ultimi 18 mesi, oltre 5000 persone hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo, il confine più pericoloso al mondo in questo momento. E solo due giorni fa altri 10 migranti non ce l’hanno fatta. Una notizia che ha fatto meno rumore sui media, rispetto al naufragio dei 400 esseri umani del 18 aprile scorso, ma che invece a noi, ci ha lasciati ugualmente scioccati e arrabbiati. Perché con ogni barcone affondato, affonda la nostra coscienza. Con questa preoccupazione mi accingo a incontrare il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon che ha mostrato nei giorni scorsi le nostre stesse perplessità e la stessa volontà di porre fine a questo stillicidio”.