Solferino Abruzzo 2

 Prime relazioni presentate al Museo Internazionale della Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere per “Abruzzo un anno dopo, cosa abbiamo imparato” la due giorni in cui la CRI condividerà l’esperienza del terremoto a L’Aquila con le altre Società Nazionali della Europe Zone. In mattinata gli interventi di Maria Teresa Letta, Commissario Regionale Abruzzo, Leonardo Carmenati, Capo Dipartimento Attività Socio-Sanitarie ed Operazioni di Emergenza CRI, Roberto Antonini Delegato CRI Protezione Civile, Fabrizio Curcio, Direttore Operazioni Protezione Civile.

SOLFERINO 2010 – “Abruzzo un anno dopo, cosa abbiamo imparato”

“Fare il punto su quanto la Croce Rossa Italiana ha realizzato in Abruzzo, migliorare gli interventi e far conoscere a tutti, Società Nazionali in primis, come l’organizzazione si è mossa sui luoghi del disastro”. Lo ha detto Leonardo Carmenati, capo dipartimento attività socio-sanitarie e operazioni di emergenza Croce Rossa Italiana, aprendo il convegno “Abruzzo un anno dopo, cosa abbiamo imparato”. L’evento si è svolto stamani presso il Museo Internazionale della Croce Rossa di Castiglione della Stiviere (Mantova).

SOLFERINO 2010 – CONCLUSO “ABRUZZO UN ANNO DOPO” ROCCA: “PER L’ABRUZZO COME PER TUTTE LE EMERGENZE, IL CONFRONTO E’ ESSENZIALE”

“Il passo in avanti c’è stato, lo sentiamo, lo vogliamo condividere, abbiamo perso qualcuno ma vogliamo andare avanti per migliorarci sempre e mantenere la buona reputazione guadagnata a livello internazionale”. Così Francesco Rocca, commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, ha concluso il secondo giorno del briefing “Abruzzo un anno dopo, cosa abbiamo imparato”.

SOLFERINO 2010 – Claudia, alla Fiaccolata in “dolce attesa”: “farò tutti i 12 chilometri del percorso” – Elvira, dalla Germania per la prima volta alla Fiaccolata

Michele ha 25 anni, da otto anni volontario del Comitato Provinciale CRI di Bergamo, ed è uno dei giovani della Croce Rossa arrivati a Solferino per vivere, come l’ha definita lui stesso “una forte emozione”. Per Michele da 5 anni la fiaccolata è diventata un appuntamento imperdibile, durante la quale si vive intensamente lo spirito della Croce Rossa e si riafferma l’adesione ai valori e agli ideali del Movimento internazionale.

SOLFERINO 2010: Azzurra “Un’occasione per fare un tuffo nel passato della CRI, proprio quello che manca a noi Giovani”

“Viviamo e operiamo nel presente, sappiamo cosa vogliamo per il futuro della nostra associazione ma non conosciamo il passato e qui abbiamo l’occasione di fare un tuffo nella storia della Croce Rossa”. Così Azzurra, 22enne di Teramo racconta la sua prima esperienza al campo di Solferino tra i Giovani della CRI. La ragazza abruzzese, diventata volontaria tre anni fa, è alla sua prima Fiaccolata.

“Solferino 2010”: dal 20 al 27 giugno a Solferino (Mantova) volontari e operatori della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa provenienti da tutto il mondo si preparano ad affrontare le sfide umanitarie del futuro. Corsi di formazione, presentazione strategia di intervento CRI per terremoto L’Aquila, Campus Estivi Giovani con Ministero Gioventù, concerti, mostre

Dal 20 al 27 giugno torna il tradizionale appuntamento con “Solferino”, centinaia di volontari e operatori della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono a Solferino (Mantova), in quei luoghi storici, teatro della cruenta battaglia per celebrare la nascita dell’idea della più grande associazione umanitaria del mondo. La manifestazione nel corso del tempo si è sempre più caratterizzata come un importante momento di formazione, di confronto, di scambio di idee, di esperienze e conoscenze. Il Villaggio Umanitario per l’edizione 2010, infatti, ospiterà per una settimana un calendario di appuntamenti che hanno l’obiettivo di preparare gli uomini e le donne del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ad affrontare le sfide umanitarie di oggi e di domani.

I giovani italiani e le sfide umanitarie del futuro: se ne parla a Solferino dove i giovani di Croce Rossa Italiana con Ministero dell’Istruzione, Forum Nazionale Giovani, Agenzia Nazionale Giovani si riuniscono da oggi 24 giugno fino al 27 per elaborare un documento volto alla sensibilizzazione dei ragazzi alle nuove sfide umanitarie

I giovani italiani non sono pronti alle sfide umanitarie. Un nuovo documento per la sensibilizzazione sarà elaborato da 150 giovani, individuati tra i principali network giovanili italiani tra cui Giovani della Croce Rossa Italiana, Ministero dell’Istruzione, F.N.G. (Forum Nazionale dei Giovani), A.N.G. (Agenzia Nazionale per i Giovani), a Solferino (MN), dal 24 al 27 giugno.