ANPAS, Croce Rossa, Misericordie rispondono alle dichiarazioni di Balzanelli: “una vera pugnalata alle spalle per i volontari”

E’ una pugnalata alle spalle per i volontari e per tutti coloro che stanno combattendo la battaglia contro il Coronavirus: questa la posizione delle tre grandi associazioni di volontariato nazionale ANPAS, Croce Rossa Italiana e Misericordie a seguito delle dichiarazioni di Mario Balzanelli Presidente Nazionale della Società Italiana Sistema 118. Secondo ANPAS, CRI e Misericordie Balzanelli sta approfittando di questo momento di difficoltà per riaprire il dibattito politico sulla riforma dell’emergenza urgenza. 

Covid-19, volontari Croce Rossa al lavoro senza sosta per rispondere all’allerta

A CRI Per le Persone anche un desk dedicato alla comunità cinese. 
Dalle attività di supporto ai numeri di informazione ed emergenza regionali al montaggio delle tende per il pre-triage, dai trasporti sanitari anche dei “casi sospetti” alla misurazione della temperatura corporea nei porti e negli aeroporti dei viaggiatori in ingresso in Italia. Si moltiplica e continua senza sosta il lavoro dei volontari e degli operatori della Croce Rossa Italiana per rispondere all’allerta sul nuovo coronavirus.

Coronavirus: Croce Rossa “Il numero verde CRI per le Persone 800.065510 in campo per informazioni ai cittadini”

Questa mattina dai suoi canali social la CRI ha diffuso una nota in cui dice: “Diversi comitati locali ci segnalano una truffa telefonica su finti volontari della Croce Rossa che propongono test domiciliari sul Coronavirus. Vi informiamo che non è stato disposto alcun tipo di screening porta a porta e invitiamo tutti a fare attenzione e segnalare eventuali casi sospetti alle autorità competenti. Per informazioni e chiarimenti, il nostro servizio ‘Cri Per le Persone’ 800.065510 è attivo H24.”.

Covid-19: potenziate le attività della CRI. In campo migliaia di volontari e nuovi mezzi

Uomini, mezzi e formazione. Sono gli ingredienti fondamentali della risposta della Croce Rossa Italiana all’allerta sul nuovo coronavirus. Prevenzione è la parola chiave con gli oltre 3.000 volontari CRI che, da quasi un mese, sono presenti negli aeroporti e nei porti italiani per le procedure di controllo della temperatura corporea dei viaggiatori in ingresso in Italia, così come disposto dal Commissario straordinario per l’emergenza Angelo Borrelli, nell’ambito delle iniziative intraprese dopo la dichiarazione dello stato di emergenza.

Coronavirus. Il Presidente Rocca invita a seguire i consigli CRI ed evitare il panico

Le recenti notizie della quarantena per alcuni comuni lombardi a causa del Coronavirus – dichiara il Presidente Nazionale della CRI, Francesco Rocca – hanno fatto  schizzare alle stelle il livello di preoccupazione. E’ importante far comprendere che la situazione non è da sottovalutare, tuttavia il panico crea danni beni più gravi della possibilità reale di contagio del virus, innescando anche comportamenti che possono rivelarsi a dir poco controproducenti.

Coronavirus. Rocca: “Volontari CRI a Fiumicino. Allarmismi e fake news piu’ gravi del virus stesso”

Attivi da oggi a Fiumicino centinaia di volontari e volontarie della Croce Rossa Italiana per incanalare i viaggiatori in arrivo dai voli nazionali, internazionali e area Schengen, in corridoi nei quali gli operatori CRI, muniti di tablet collegato ai termoscanner, ricevono i dati sulla temperatura corporea dei passeggeri rilevati dai macchinari. In caso di soggetti con una temperatura superiore alla soglia prevista, scatta un protocollo sanitario predisposto dal Ministero della Salute.