Ricostruzione post-sisma: intesa per il centro polifunzionale giovanile tra ANM CRI e Comune di Muccia

Firmato il protocollo d’intesa per la nascita di un Centro Polifunzionale Giovanile nel Comune di Muccia. La struttura sarà destinata ad attività parascolastiche, culturali, educative e ricreative, di formazione, sociali e di pubblica utilità per i bambini e i giovani di Muccia. Il territorio potrà così contare su un centro di aggregazione e di ripresa delle attività e della vita culturale e sociale, bruscamente interrotte dal sisma.

Blue Whale: la ricetta dei giovani della Croce Rossa Italiana contro i pericoli della rete

Le balene blu, a volte, si spiaggiano senza una ragione apparente lasciandosi morire. Sarebbe questo bizzarro comportamento dei giganteschi cetacei la ragione per cui il folle gioco della morte, partito dalla Russia e che spopolerebbe tra gli adolescenti sul web, viene appunto chiamato “Blue Whale”.
I giovani della Croce Rossa Italiana si occupano del mondo degli adolescenti sotto vari punti di vista: si preoccupano delle loro fragilità, delle necessità, dei bisogni e delle problematiche di generazioni iperconnesse ma sempre più sole. Ne parliamo con Gabriele Bellocchi, Vice Presidente nazionale della CRI.

Migliaia di fiaccole illuminano il cammino di Umanità da Solferino a Castiglione delle Stiviere

L’incantesimo di Solferino si ripete. Migliaia di persone che, con una fiaccola in mano, festeggiano quei valori e quei Princìpi su cui Henry Dunant fondò le basi dell’idea di Croce Rossa. All’arrivo sul palco, il presidente CRI Francesco Rocca non ha nascosto la sua emozione:“Una partecipazione così numerosa non ha precedenti. Il mio grazie va a tutti i volontari, che in questo ultimo anno hanno affrontato terribili emergenze come il terremoto del Centro Italia. Grazie anche alle oltre 53 Società Nazionali che sono arrivate da tutto il mondo”.

Valtellina, trent’anni dopo: riconoscimento a Croce Rossa per l’azione di soccorso

Era il 18 luglio del 1987 quando un’enorme massa d’acqua e detriti tagliò in due la vallata lombarda portando con sé i corpi di decine di vittime. Interi paesi cancellati, 341 abitazioni distrutte, 1545 danneggiate e circa 25mila sfollati. 
Ne parliamo con Antonio Arosio, Presidente della Croce Rossa Lombardia e con Giuliana Gualteroni, Presidente della Croce Rossa di Sondrio: volontari operativi sul posto nel 1987.

Croce Rossa, contro la violenza sulle donne occorre una battaglia culturale. La rete dei centri antiviolenza della CRI

Se per un italiano su tre la violenza domestica sulle donne è un fatto privato da risolvere all’interno della famiglia (come emerge dal report realizzato da Intervita con il supporto di Ipsos), vuol dire che la battaglia da fare è ancora molto lunga, ma soprattutto si gioca sul piano culturale. “Occorre continuare a lavorare sull’uguaglianza di genere nella vita sociale, in famiglia e nel lavoro come la Croce Rossa fa ogni giorno attraverso i suoi volontari e operatori. Perché spesso la violenza è la conseguenza diretta di comportamenti discriminatori in questi ambiti”. Così il Direttore Generale della Croce Rossa Italiana Patrizia Ravaioli è intervenuta stamattina al convegno organizzato a Roma dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Croce Rossa, soddisfazione per i due emendamenti al Milleproroghe Il Ministro Lorenzin: “Così si rimarca la professionalità della CRI”

Grande soddisfazione da parte di tutta la Croce Rossa per l’inserimento nel testo del decreto Milleproroghe di due emendamenti che riguardano il personale militare e civile interessato al percorso di riordino.  “La nuova norma – ha affermato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin – offre ai dipendenti civili della Croce Rossa che dovessero risultare in eccedenza e/o esubero lo stesso trattamento riservato ai dipendenti delle Province. Con ciò, pertanto, si riconosce al personale di Croce Rossa un percorso assimilabile a quello già riconosciuto al personale di altri comparti della P.A”.

Migranti morti assiderati, Rocca (CRI): “l’Unione Europea si faccia carico di questa tragedia. Vergogna e tristezza per queste morti che potevano essere evitate”

“Ancora morti in mare, morti per il freddo. Quanti ancora ne dovremo contare perché l’Europa si faccia realmente carico di questa tragedia continua? Provo vergogna e dolore per questa ennesima perdita di vite, una strage che poteva essere evitata e che pesa sulle coscienze di tutti. Di fronte a questo dramma ancora una volta torniamo a gridare con forza l’urgenza di definire un piano di accoglienza a livello europeo. Quanti morti ancora ci vorranno per ricordarci che si tratta di esseri umani che scappano dalle guerre e dalla fame, che hanno diritto ad un approdo sicuro e alla protezione umanitaria della comunità internazionale?”. Così ha commentato Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, la tragedia dei ventinove migranti morti per il freddo ieri dopo essere stati recuperati dalle motovedette della Guardia Costiera mentre erano alla deriva su un gommone al largo della Libia.

Siria, Yemen e Mali: il Movimento di Croce e Mezzaluna Rossa è scioccato dai recenti attacchi mortali su operatori umanitari

Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è scioccato e addolorato da tre attacchi avvenuti lunedì scorso contro alcune squadre che svolgevano le loro funzioni umanitarie in Yemen, Siria e Mali. Tre operatori sono morti negli attacchi e altri due colleghi della Mezzaluna Rossa siriana sono stati uccisi nelle ultime ore, tra giovedì e venerdì.