Incendiata ambulanza della Croce Rossa a Taranto

Francesco Rocca:”Nessuna violenza fermerà i volontari”
Nella notte tra il 12 e il 13 novembre è stata incendiata a Taranto un’ambulanza in servizio 118 della Croce Rossa Italiana nel parcheggio della sede dell’Associazione. “Sono sgomenta e incredula” è stato il primo commento della Presidente del Comitato CRI tarantino che conta circa 900 volontari.

FIMMG e Croce Rossa Italiana insieme contro le aggressioni al personale sanitario

FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) e Croce Rossa Italiana insieme contro le aggressioni al personale sanitario, un fenomeno che in Italia sta assumendo proporzioni sempre più allarmanti. Siglato oggi a Roma, infatti, un Protocollo d’Intesa per realizzare attività di promozione della Campagna “Non sono un bersaglio” e per valorizzare la figura dell’operatore sanitario in ogni contesto.

“Non Sono un Bersaglio”. Allarme da Osservatorio su aggressioni a operatori sanitari: una su tre da parte del branco e contro donne

“Un compleanno celebrato in maniera speciale, quello della Croce Rossa Italiana, accendendo i riflettori su una realtà ancora nell’ombra in Italia. Abbiamo deciso di raccontare proprio oggi, infatti, i progressi di ‘Non sono un bersaglio’, la campagna contro le violenze agli operatori sanitari e diffondere la prima fotografia del fenomeno”, spiega Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC). Clicca sull’articolo e scopri il nuovo video della Campagna

Giornata Mondiale dell’Infermiere. Croce Rossa: “Grazie a un pilastro fondamentale della società troppo spesso sotto attacco”

Gli infermieri sono i pilastri del sistema sanitario, ma anche di quello sociale. Spesso li troviamo in prima linea anche come volontari, in Italia e nelle missioni all’estero. Eppure queste donne e uomini, esempio di sacrificio quotidiano, pagano un prezzo molto alto, essendo maggiormente sottoposti a infortuni sul lavoro e divenendo anche i bersagli delle violenze che, sempre più spesso, sono perpetrate ai danni dei soccorritori.

Soccorritori sotto attacco: 3000 casi di aggressioni in Italia solo nel 2018. Nel convegno della CRI l’appello ad avviare una battaglia culturale comune

Continua a crescere il numero delle aggressioni agli operatori sanitari. Un fenomeno ancora poco noto, che desta grande preoccupazione nelle zone di guerra, ma anche nel nostro Paese. Da questo prende il via la campagna della Croce Rossa Italiana “Non sono un bersaglio” e l’odierno Convegno internazionale che si è tenuto presso lo Spazio Europa, dal titolo “Non sono un bersaglio: il personale sanitario a rischio. Prospettive nazionali e internazionali”.
Dopo il saluto di Beatrice Covassi, Alto Rappresentante della Commissione Europea in Italia, che ha lodato l’iniziativa, è seguito quello del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vito Crimi: “La Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha sottolineato il Sottosegretario – ha aderito immediatamente a questa meritevole iniziativa non solo di comunicazione, ma di mobilitazione a livello globale. Il soccorritore non può e non deve diventare un bersaglio”.

In crescita le aggressioni ai soccorritori: Croce Rossa lancia la campagna “Non sono un bersaglio”

Rocca (CRI): “Colpire chi porta soccorso significa annichilire la speranza”

In occasione della “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre” la Croce Rossa Italiana lancia “NON SONO UN BERSAGLIO”, la campagna che denuncia il costante intensificarsi di attacchi agli operatori sanitari nei teatri di conflitto in tutto il mondo, ma anche in “insospettabili” contesti come le città e le province italiane. 
L’iniziativa sarà veicolata da oggi attraverso i canali RaiMediasetLa7Gruppo Mondadori e nei circuiti cinematografici ANEMMOVIE MEDIA e SPAZIO CINEMA ANTEO. Testimonial della campagna Fortunato Cerlino, noto attore della celebre serie tv “Gomorra”, che ha doppiato lo spot prodotto dal Comitato Internazionale di Croce Rossa (CICR).