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Crisi umanitaria in Grecia, le attività di risposta della Croce Rossa Ellenica

Nonostante i colloqui in corso tra Unione Europea e Turchia per fermare il flusso di migranti in Grecia, più di 1.300 persone che hanno bisogno di aiuto in media continuano ad arrivare ogni giorno nelle isole greche. Nelle scorse settimane oltre 35.000 migranti sono rimasti bloccati in tutta la Grecia. La situazione è particolarmente grave nel nord del Paese, con circa 20.000 persone, per lo più famiglie, in attesa vicino al confine. “Ci stiamo muovendo il più velocemente possibile per accrescere la nostra risposta. Al momento, abbiamo decine di migliaia di persone bloccate a Idomeni e nella zona circostante. Il 60 per cento sono donne e bambini”, ha detto Angelica Fanaki, responsabile delle attività per i migranti della Croce Rossa Ellenica.

Emergenza Benevento: dona ora

A quindici giorni dalla forte alluvione che ha colpito il beneventano, prosegue senza sosta l’attività del Comitato Provinciale di Benevento su tutto il territorio. Se la fase più acuta sembra essere esaurita, oggi si comincia con la conta dei danni. Il settore agricolo e alcune imprese locali sono stati duramente colpiti. In provincia di Benevento inoltre ci sono diverse famiglie sfollate. Per questo motivo la Croce Rossa di Benevento, oltre alla pubblicazione quotidiana dell’elenco dei beni più urgenti e necessari (ora chiusa), ha attivato una raccolta fondi per poter dare una risposta concreta a chi è stato maggiormente danneggiato dall’alluvione e a coloro che in questo momento si trovano in una condizione di maggiore vulnerabilità.

Il Presidente Nazionale della CRI Francesco Rocca ha incontrato il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon al Palazzo di Vetro a New York per parlare della crisi nel Mediterraneo e di flussi migratori. “E’ necessario porre l’essere umano al centro. L’azione umanitaria è un imperativo”.

“No human being is illegal” è la scritta che campeggia sulla t-shirt che il Presidente della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Francesco Rocca ha voluto donare al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon nell’incontro avvenuto ieri mattina al Palazzo di Vetro a New York. Tema del vertice: la crisi nel Mediterraneo e i flussi migratori. Il Presidente Rocca, con quel dono che fa parte di un’importante campagna di comunicazione della CRI, ha voluto porre subito l’accento sull’imperativo umanitario e sulla necessità di porre al centro di ogni decisione l’essere umano.

“Compagni di viaggio, fratelli per la vita: storia di Sembrauit, migrante nel 2001 oggi mediatrice CRI”

17 agosto 2002. Le luci di Lampedusa. La certezza di essere salva. Sono passati tredici anni da allora e Sembrauit (è un nome di fantasia) ricorda ogni attimo del viaggio che la portò in Italia dall’Eritrea.
Nel maggio del 2001 era una ragazzina, aveva appena dato l’esame di maturità e, puntuale come accade per tutti i giovani eritrei, era arrivata la chiamata alle armi. La guerra dei confini con l’Etiopia era appena finita, ma la tensione no, e la prospettiva di un futuro indefinito nell’esercito era per Sembrauit una cosa insopportabile. Avrebbe dovuto condividere il destino dei suoi due fratelli, entrambi soldati. Ma il fratello maggiore le aveva raccontato come fosse la vita militare e come fosse ancora più difficile per le donne: non avrebbe voluto vedere sua sorella vestire una divisa. Sembrauit non aveva mai creduto nella guerra, quel fucile non lo avrebbe imbracciato. “Nonna, dobbiamo decidere: vuoi una figlia militare o cerco di cambiare la mia vita?”. Da questa domanda nacque il viaggio di Sembrauit.

Maltempo nel Centro-Sud: Croce Rossa operativa nelle zone colpite

A causa della violenta ondata di maltempo che sta investendo gran parte dell’Italia, in particolare il Centro-Sud, volontari e operatori della Croce Rossa Italiana sono attivati e in allerta in molte regioni colpite da nubifragi e alluvioni. In Campania è aperta la SOR e la SOP di Benevento, dove la situazione si fa di ora in ora più difficile. Al momento è in corso l’evacuazione di tre contrade cittadine. Trenta volontari del Comitato Provinciale CRI di Benevento stanno partecipando alle operazioni di sfollamento, con l’ausilio di un’ambulanza e di un fuoristrada. Personale della CRI è presente presso il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) attivato dalla Prefettura. A Amorosi, nei pressi della stazione ferroviaria, gli OPSA (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua) della Centrale Operativa CRI di Napoli e una squadra di volontari locali hanno attivato le ricerche dei dispersi in acqua. Una famiglia con bambini è stata tratta in salvo dai volontari e accompagnata al punto d’accoglienza.