IFRC

La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa organizza a Tunisi, il 17 e 18 settembre, il Forum sulle Migrazioni e lancia la campagna “Protect Humanity – Stop Indifference”

Troppe scene drammatiche si ripetono in tutta Europa, nel Mar Mediterraneo e in altre parti del mondo, mostrando persone che rischiano la vita tentando di trovarne una migliore. Rispondere alle esigenze delle persone, nel rispetto della loro dignità è responsabilità di tutti, come lo è cercare di alleviare viaggi lunghi e spesso traumatici, trovando soluzioni per ridurre la vulnerabilità di queste popolazioni.
Questi i motivi alla base del Forum sulle Migrazioni che prende il via oggi a Tunisi, organizzato dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR), in collaborazione con la Società Nazionale tunisina, in cui si incontrano rappresentanti di governi, capi di organizzazioni internazionali, esperti di alto livello, leader della società civile ed economica, esponenti del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, FICR e Comitato Internazionale della Croce Rossa. Presenti anche il Presidente di CRI e Vice Presidente della FICR, Francesco Rocca e Leonardo Carmenati, Capo del Dipartimento delle Attività Socio Sanitarie e delle Operazioni di Emergenza e Volontariato della Croce Rossa Italiana.
Il Forum è anche l’occasione per la presentazione della campagna globale “Protect Humanity – Stop Indifference” che mira a promuovere solidarietà ed empatia verso le persone vulnerabili www.ifrc.org/protecthumanity

Più di 5200 migranti nei porti del sud Italia. La Croce Rossa li ha accolti in Sicilia e in Calabria

Più di cinquemila migranti sono arrivati nei porti di Sicilia e Calabria nella sola giornata di domenica. In poche ore, ad Augusta, Catania, Palermo, Trapani, Pozzallo, Porto Empedocle, Reggio Calabria e Crotone sono sbarcate 5271 persone tratte in salvo dal dispositivo Triton nella giornata precedente. In ogni porto la Croce Rossa italiana era presente con i suoi volontari, medici, operatori e infermiere volontarie, che hanno accolto i migranti mettendo a loro disposizione scarpe, abiti, acqua, cibo e assistenza medica in supporto al personale Usmaf. Le condizioni climatiche favorevoli hanno portato migliaia di persone a tentare la traversata su mezzi precari, ma è sempre una corsa contro l’ignoto, contro la variabilità delle condizioni meteo. Il tempo sta infatti rapidamente cambiando e alcune imbarcazioni sono state soccorse mentre erano già in difficoltà a causa del mare sempre più agitato. 

Maltempo: prosegue il lavoro dei volontari di Croce Rossa nel piacentino e in Liguria

Maltempo: prosegue il lavoro dei volontari di Croce Rossa nel piacentino e in Liguria Il “Merlo” della CRI Liguria a Valbrevenna In Liguria, flagellata dalle forti piogge dello scorso fine settimana, la situazione sta tornando alla normalità, ma nel piacentino il bilancio della violenta ondata di maltempo resta pesantissimo: lo straripamento del Trebbia e del Nure hanno causato un morto e due dispersi, allagamenti, frane, crolli di abitazioni. Le zone maggiormente colpite sono la Valnure Leggi tutto…