Allarme caldo, i consigli della Croce Rossa per ridurne gli effetti

locandina iniziativa

L’ondata di caldo africano che sta investendo l’Italia continuerà a farsi sentire anche nei prossimi giorni e le temperature aumenteranno fino a toccare i 40 gradi in alcune zone. Il picco è previsto per la giornata di domenica 5 luglio, quando, secondo il bollettino delle ondate di calore del Ministero della Salute, saranno ben 10 le città da “bollino rosso”, il livello massimo su 4, che indica un rischio per la salute, dovuto all’afa, per tutta la popolazione, non solo quindi per le categorie più vulnerabili come anziani, bambini o chi soffre di particolari patologie, ma con possibili effetti negativi anche per le persone sane. Le città sono: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino e Trieste. Domani, sabato, sono 5 le città contrassegnate dal bollino rosso: Bolzano, Brescia, Milano, Perugia e Torino. Nell’ambito della campagna nazionale “Cresce il caldo, cresce la prevenzione”, la Croce Rossa Italiana, consiglia di prendere alcune precauzioni volte ad evitare effetti negativi sulla salute delle persone: non uscire tra le ore 11 e le 18, vestire con abiti leggeri (cotone o lino), in auto usare le tendine parasole, bere molta acqua anche in assenza dello stimolo della sete, fare spuntini leggeri a base di frutta e verdura durante la giornata, evitare alcolici, schermare le finestre esposte al sole, rimanere ad una temperatura compresa tra i 24 ed i 26°C, usare ventilatori senza dirigerli direttamente sulla persona, aerare i locali nelle ore meno calde e rinfrescarsi spesso con una doccia. Più esposte ai pericoli del caldo sono le persone anziane, in particolare quelle che soffrono di malattie cardiovascolari o respiratorie croniche, ipertensione, insufficienza renale cronica e malattie neurologiche e quelle non autosufficienti. Particolare attenzione va rivolta ai neonati e ai bambini: per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura e a disidratazione. Sono soggetti vulnerabili anche gli ipertesi e i cardiopatici, ma anche le persone sane.Allo scopo di dare consigli utili alla popolazione, la Croce Rossa Italiana ha attivato una area web dedicata dove è possibile trovare maggiori dettagli sulle misure preventive da mettere in campo in caso di ondata di calore.

  

  

             

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