IFRC

Catastrofi e disastri, con Croce Rossa ed ECHO un mese di storie di resilienza da tutto il mondo. E’ on line il Disaster Resilience Journal

Dal 22 settembre, per 42 giorni, al fine di migliorare il divario tra impreparazione della popolazione e capacità di risposta alle emergenze, la Croce Rossa Italiana, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), insieme con altre 12 Società Nazionali di Croce Rossa di tutta Europa e la Commissione Europea per gli aiuti umanitari e la protezione civile (ECHO) hanno dato vita al “Disaster Resilience Journal”. Si tratta di un portale che mostrerà come individui, comunità e paesi da tutto il mondo stanno aumentando la loro capacità di resilienza (termine derivato dalla fisica che descrive l’elasticità o capacità di un materiale di tornare alla sua forma originale dopo essere stato sottoposto a una sollecitazione esterna) in un panorama di cambiamenti climatici, sociali economici e culturali.

Iraq, la missione umanitaria della Croce Rossa Italiana. L’incontro con i profughi

“Siamo dovuti scappare quando abbiamo capito che avrebbero tagliato le teste anche ai nostri bambini”. Parole forti e agghiaccianti, quelle proferite dalle migliaia di donne accampate nelle scuole di Sumel, nel Kurdistan iracheno dove da ieri un team specializzato di Croce Rossa Italiana sta fornendo il pasto giornaliero. Il Governo locale ha infatti messo a disposizione scuole e campi per i tanti profughi fuggiti dalle proprie case. Ma ci sono anche i palazzi in costruzione, occupati ora da migliaia di sfollati. “La maggior parte di loro viene da Sinjar, nel nord dell’Iraq, dove si sono concentrati gli attacchi ad agosto scorso. Ora in questo distretto sono ospitate circa 160mila persone”. Lo spiega Ignazio Schintu, team leader della missione umanitaria, messa in piedi dalla Croce Rossa Italiana per garantire fino a diecimila pasti al giorno.

Migranti. Presentato in Sicilia il piano di contingenza sanitario regionale. Rocca: “Gli sbarchi non sono un’emergenza. Occorre lavorare per l’integrazione”

“Gli sbarchi oggi non sono più un’emergenza, ma una costante. La comunità internazionale non ha dato mai risposte certe, ma oggi si vuole arrivare a dare una risposta strutturata”. Lo ha detto il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca, intervenuto oggi a Palermo alla presentazione del piano di contingenza sanitario della Regione Sicilia per i migranti.