Il Friuli porta a casa il trofeo della XXI Gara Nazionale di Primo Soccorso
La sfilata delle squadre
Sabato 13 settembre Rovereto, Città della Pace, è diventata per un giorno, “Città di Croce Rossa”. Nel 150° anno dalla fondazione della CRI è stata organizzata a Rovereto la XXI Gara Nazionale di Primo Soccorso. Venti squadre di volontari della Croce Rossa si sono confrontate in 22 stazioni di gara, in soccorsi simulati che hanno interessato diversi settori d’intervento, dagli incidenti sportivi a quelli domestici, passando per quelli sul luogo di lavoro, fino agli incidenti stradali e nel torrente. Durante la Gara è stata prevista una prova di soccorso in una maxi emergenza e l’intervento in una situazione relativa al diritto internazionale umanitario nel corso della quale i volontari dovevano considerare la protezione dell’emblema confrontandosi sulla storia della CRI e i sui Princìpi fondanti.Il centro storico della città è stato quindi “invaso” dalle 700 divise della Croce Rossa (questo è il numero di volontari coinvolti, tra concorrenti, simulatori, truccatori, giudici e staff dell’organizzazione) che tra suggestivi scorci hanno vissuto questa particolare esperienza.Con una tale visibilità, è stata colta l’occasione per far conoscere meglio la realtà di Croce Rossa e nel corso della giornata sono stati aperti vari stand espositivi. Dallo stand dei dottor Clown (300 sculture di palloncini ai bimbi in 6 ore), a quello dell’Area Giovani, dalla dimostrazione delle manovre di disostruzione pediatriche al nucleo di Unità Cinofile.
Una volontaria CRI presenta la Campagna “In + ciseitu”
Ha destato grande interesse e ha avuto grande successo l’info-point della nuova Campagna “In+ciseitu”. Molti cittadini si sono avvicinati, hanno voluto l’ormai famoso “+” sul viso, e hanno ricevuto informazioni sull’Associazione e sul modo per diventare volontari.La manifestazione, iniziata la sera prima con l’inaugurazione alla Campana dei Caduti e della Pace, ha avuto da subito, anche grazie al particolare luogo in cui si è scelto di organizzare la cerimonia, una connotazione e un tema speciale: la necessità della pace e la centralità dell’Associazione in questo processo. Concetti sottolineati anche dalla Vice Presidente della Croce Rossa Italiana, Annamaria Colombani che ha aperto ufficialmente i giochi e dall’organizzatore dell’evento Alessandro Brunialti, Presidente del Comitato CRI di Trento, che nel suo discorso ha sottolineato come “la pace possa essere come il polline dei fiori che si sparge al vento e noi di Croce Rossa possiamo essere quel vento”.
La festa serale con tutti i partecipanti
La Gara Nazionale è terminata con una grande festa organizzata nel Campo Addestrativo di Protezione Civile della P.A.T., in cui l’energia che ogni volontario fino a quel momento aveva indirizzato al proprio compito è esplosa in vera gioia per aver partecipato e, per le squadre vincitrici degli speciali Trofei e della Gara Nazionale, nella felicità per aver raggiunto un risultato così speciale.Il Presidente Nazionale della CRI, Francesco Rocca, ha partecipato alla serata e, dopo aver ricordato i volontari e i dipendenti impegnati attualmente in Iraq, e Sorella Pasqualini Ispettrice Regionale delle II.VV. del Friuli Venezia Giulia, scomparsa il 12 settembre in un incidente stradale appena dopo aver terminato il servizio, ha dato il via alla cerimonia di chiusura.Una serata di grandi emozioni che ha coinvolto tutti i presenti e ha fatto sentire unita l’Associazione nei Sette Princìpi, letti dalla Vice Presidente Colombani in occasione del riconoscimento del “Trofeo di Diritto Internazionale Umanitario”. Ecco la classifica finale dei vincitori:1. Friuli-Venezia Giulia2. Veneto3. Umbria Premio Trofeo Luisa Monti: MarchePremio Trofeo BLSD: UmbriaPremio Trofeo Protezione Civile: Lombardia e Campania 2Premio Trofeo DIU: Campania 2 Supporter award: (per il maggior numero di supporter accreditati): MarcheSocial award: (per il maggior numero di “Like” nel Social Network): Sicilia
