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WFD: la Campagna dei Giovani CRI e l’appello della Federazione per la Siria

Il 16 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e per tutto il mese i Giovani della Croce Rossa Italiana promuovono corretti modelli alimentari e stili di vita sani, così come avviene già da qualche anno. Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione, la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa chiede fondi urgenti per sopperire alla carenza di beni alimentari  per le persone colpite dalla guerra in Siria.

Missione Croce Rossa Italiana in Iraq: arrivati a Dahuk.

La missione della Croce Rossa Italiana in Iraq entra nel vivo. Il convoglio umanitario è arrivato a Dahuk, nel Kurdistan iracheno,e sono iniziate (nella foto) le operazioni che porteranno a breve il campo alla piena operatività, con la supervisione della Sala Operativa Nazionale della CRI.

Ebola, il Segretario Generale della Federazione di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) rilancia l’appello per un’azione efficace e urgente che possa fermare l’epidemia. Il tempo è essenziale

Dopo due settimane dalla mia visita in Guinea e Sierra Leone, la situazione continua a peggiorare, e non si vede una fine. Per contrastare fortemente questa crisi, abbiamo bisogno di una coraggiosa e urgente risposta sostenuta da tutti i settori coinvolti – i governi, la comunità internazionale, le organizzazioni umanitarie, media e partner aziendali. Abbiamo bisogno di questa risposta ora. Le società nazionali della Croce Rossa e i nostri volontari sono stati in prima linea fin da quando l’epidemia si è sviluppata sei mesi fa, e noi oggi siamo testimoni del lento e costante peggioramento della situazione. Più di 1.900 persone sono morte finora; speranza e ottimismo sono stati minati.

Medio Oriente: alla crisi umanitaria si aggiunge l’emergenza scuole Per milioni di bambini e ragazzi palestinesi, iracheni e siriani il ritorno a scuola è solo un sogno

Nel nostro paese il mese di settembre segna la fine delle vacanze e il conseguente ritorno a scuola. Non sarà così per milioni di bambini di Gaza, dell’Iraq e della Siria. Guerra e violenze non solo hanno avuto come conseguenza diretta terrore, distruzione e allontanamento da casa, ma soprattutto hanno compromesso il diritto delle giovani generazioni di accedere all’istruzione e alla formazione. Il problema non riguarda esclusivamente i minori che in questi paesi sono sfollati o rifugiati, ma anche i tanti ragazzi residenti nelle zone dove le popolazioni in fuga hanno cercato salvezza. Gli edifici scolastici, quando non sono stati distrutti o danneggiati o utilizzati come basi dei gruppi armati, vengono spesso occupati dalle comunità di sfollati.