Dopo lo sbarco di ieri a Palermo della nave della Marina Militare irlandese Le Niamh, con a bordo i 373 sopravvissuti oltre alle 25 vittime dell’ultimo naufragio avvenuto al largo delle coste libiche, continua incessante l’opera di tutti i comitati della Croce Rossa della Sicilia impegnati nell’assistenza sanitaria e psicologica sui moli. Dalle prime ore di questa mattina operatori e volontari CRI sono impegnati contemporaneamente in tre sbarchi a Messina, Augusta e Pozzallo dove vengono garantiti la distribuzione di generi di conforto, acqua e la gestione delle aree di accoglienza. Fondamentale il supporto sanitario, in collaborazione con l’Usmaf, che consente un primo controllo medico dei migranti direttamente sulla banchina. Presenti gli operatori dell’ufficio RFL (restoring family link) che hanno già permesso questa mattina d’individuare una famiglia che era stata separata durante le operazioni di soccorso in mare e che viaggiava quindi in navi separate.