Roma, celebrato in piazza del Campidoglio l'Annuale della fondazione del Corpo Militare e del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana
L’intervento del Commissario Straordinario CRI Fancesco Rocca
Il 5 luglio, nello splendido scenario della piazza del Campidoglio a Roma, si è celebrato il 145 Annuale della fondazione del Corpo Militare e il 103° del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana.L’evento è stato celebrato per la prima volta insieme dai due Corpi, ausiliari delle Forze Armate, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.Hanno preso parte alla manifestazione, accompagnati dall’Ispettore Nazionale del Corpo Militare, Maggiore Generale Gabriele Lupini e dall’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie, S.lla Mila Brachetti Peretti, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, il Ministro della Sanità Ferruccio Fazio, il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, l’On. Arturo Parisi, già Ministro della Difesa, il Sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Biagio Abrate, il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, oltre ad altre autorità civili, militari e religiose.Dopo lo schieramento dei reparti e gli onori resi alle bandiere dei due Corpi ausiliari CRI, al Gonfalone di Roma Capitale ed ai Labari delle Associazioni Combattentische e d’Arma, sono seguiti gli interventi del Commissario Straordinario e del Ministro della Difesa.Il Commissario Rocca, nel suo discorso, ha evidenziato: “I Corpi Ausiliari delle Forze Armate hanno un ruolo determinante nei teatri operativi e in quelle missioni di stabilizzazione e sostegno allo sviluppo economico e sociale nelle aree di crisi. È sempre più necessaria la presenza della Croce Rossa e dei suoi Corpi Ausiliari il cui operato di oggi si sviluppa negli ospedali militari come in quelli civili, negli ambulatori della Croce Rossa Italiana, sulle ambulanze ed autoemoteche, presso i centri trasfusionali, come anche in quei settori della realtà sociale a fianco dei medici e psicologi delle comunità terapeutiche per il recupero dalle dipendenze, nell’assistenza agli anziani emarginati, nei campi nomadi, nel soccorso ai migranti ed ai profughi, sempre al servizio dei più deboli. Per essere aderenti alle esigenze è necessario poter contare su una struttura adeguata, programmi armonici, con decisioni efficaci ed equilibrate e norme al passo con i tempi”. Ha preso poi la parola il Ministro della Difesa La Russa, che ha tenuto a precisare: “Da oltre un secolo i due Corpi operano in luoghi e teatri ove le Forze Armate, per ragioni diverse, non sono presenti, mantenendo alto il prestigio e l’onore oltre che della Croce Rossa anche dell’Italia. Quando sento parlare di ridimensionamento della Croce Rossa, penso che bisogna non fermarsi solo a guardare gli allori, ma darsi da fare per migliorare il rapporto tra rendimento e costi e lavorare con la coscienza tranquilla. Questi Corpi ausiliari sono assolutamente necessari nel quadro delle Istituzioni italiane e per essi le Forze Armate continuano a considerarsi baluardo irremovibile.La vostra duttilità e la vostra capacità di operare a difesa della salvaguardia della vita umana è l’espressione diretta della vostra altissima professionalità, che caratterizza sia il personale permanentemente in servizio, sia le migliaia e migliaia di volontari che iscrivendosi nel Corpo Militare e nel Corpo delle Infermiere Volontarie mettono a disposizione le professionalità acquisite nel mondo civile ogni qualvolta vengono richiamati in servizio ed indossano le vostre gloriose uniformi”.
Medaglia d’Oro al Merito CRI al Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Lops
La cerimonia è proseguita con la consegna delle onorificenze al merito della Croce Rossa Italiana. Due medaglie d’Oro sono state conferite rispettivamente al Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Lops ed al Generale di Brigata Francesco Orsini. Tre le medaglie d’Argento: al Generale di Corpo d’Armata Aldo Cinelli ed ai marescialli del Corpo Militare Marco Ilarioni e Bruno Cavalli. Oltre alle onoreficenze al merito sono stati consegnati 11 Diplomi di benemerenza con medaglia di prima classe.Alla presenza di un folto e affettuoso pubblico, si è poi esibito sul palcoscenico il Balletto di Torino, diretto da Maria Beatrice Bellucci, coreografa e Mitre de Ballet della Scuola di Ballo di Milano, rappresentativo della storia dei due Corpi ausiliari delle Forze Armate.Sulla piazza, allestimenti espositivi per la presentazione dei due Corpi e delle loro attività, una postazione multimediale del Museo Storico del Corpo Militare, mezzi e personale in uniforme storica.La proiezione di un filmato sulla storia del Corpo Militare e del Corpo delle Infermiere Volontarie, accompagnato dal concerto della Banda del Corpo Militare con brani di musica classica e sinfonica, è stato l’ultimo atto di questa serata partecipata e densa di emozioni conclusasi con il “Canto degli Italiani”, intonato dalle tante persone intervenute.