Emergenza migranti: continua l'impegno della Croce Rossa Italiana tra sbarchi e strutture di accoglienza

immagine
foto Croce Rossa Italiana

In Sicilia a Lampedusa nella notte tra il 13 e il 14 giugno sono sbarcati circa 300 migranti immediatamente soccorsi dal personale della Croce Rossa Italiana. La CRI è presente sull’isola con 22 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti, soccorritori e 6 mezzi a disposizione e garantisce h24 soccorso sul molo commerciale durante le operazioni di sbarco e assistenza sanitaria presso il Posto Medico Avanzato (PMA) allestito alla stazione marittima. A Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Attualmente presso la struttura sono ospitati 1819 migranti, tra cui 94 minori. Sono 66 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza. Sono operativi anche 18 automezzi CRI, tra cui due ambulanze. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti oltre 4500 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente più di 200 prestazioni sanitarie. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psico-sociale presso il punto di accoglienza ed ascolto. Continuano le attività di ludoteca per i più piccoli, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.Anche in Calabria, a Torre Melissa (Kr) Crotone, nel pomeriggio del 16 giugno sono sbarcati 50 migranti e la Croce Rossa Italiana è stata impegnata attivamente nelle operazioni di soccorso.

  

immagine
foto Laura Bastianetto/ItRc

In Liguria, a Chiavari (Genova), presso il Comitato Locale CRI continua l’impegno per dare ospitalità a 6 migranti. Nella struttura sono impiegati 4 volontari CRI con un mezzo a disposizione. Proseguono anche a Ronco Scrivia (Genova) le attività del Comitato Locale CRI per ospitare, attualmente, 10 migranti. La CRI provvede alla preparazione e distribuzione pasti (colazione, pranzo e cena), fornitura di vestiario e generi di prima necessità, mediazione culturale. Sono impiegati 4 volontari e operatori CRI ed è in funzione un mezzo. A Varazze (Savona) in una ex caserma della Guardia di Finanza continuano le attività di assistenza in favore di 18 migranti. La CRI gestisce la struttura e fornisce con 10 operatori assistenza socio-sanitaria agli ospiti. Inoltre, il 16 giugno è stato riaperto il CDAT di Varese Ligure (Genova) con l’arrivo di 25 ospiti.In Lombardia a Pieve Emanuele, presso il Ripamonti Residence, sono ospitati 360 migranti. La CRI dal 13 maggio ha allestito un Presidio permanente e, tra le altre cose, ha messo a disposizione mediatori linguistici e culturali, è partito un corso di italiano per i profughi alloggiati nelle struttura. Organizzato dalla CRI in collaborazione con l’associazione Lule Onlus, la Parrocchia Sant’Alessandro e la Consulta multietnica di Pieve Emanuele, il corso, partito lunedì 13 giugno, si avvale di 30 insegnanti volontari tra cui alcuni cittadini comuni a testimonianza della solidarietà dei pievesi versi i migranti. I 328 “alunni” sono stati suddivisi in 8 classi tenendo conto delle conoscenze linguistiche (francese, inglese, arabo). A San Zenone al Lambro sin dall’arrivo dei primi ospiti presso una struttura ricettiva privata, la CRI provinciale di Milano ha attuato un presidio dinamico attraverso il quale controlla i bisogni dei profughi. In questi giorni sta provvedendo ad una distribuzione di vestiario per i 51 ospiti della struttura. Presso la Struttura CRI di Milano Nord dopo aver ospitato 9 feriti convalescenti libici arrivati da Bengasi con un volo sanitario (Medevac) organizzato dalla Farnesina e dal Ministero della Difesa in collaborazione con la Regione Lombardia, lo scorso 8 aprile, la struttura della Croce Rossa Italiana appartenente alla rete territoriale provinciale di Milano, sta prestando assistenza e alloggiando altri 6 cittadini libici convalescenti in attesa di rientrare nel loro Paese.  La CRI continua a svolgere assistenza a favore di 60 migranti ospitati presso strutture alberghiere di Lecco, assicurando anche servizi di mediazione culturale. Nella provincia di Pavia sono 64 i migranti ospitati. Il Comitato Provinciale CRI continua a fornire supporto logistico ai migranti ospitati nelle due strutture alberghiere di Bereguardo – Hotel De La Ville – e a Vigevano, Hotel Saratoga. Sono impiegati 5 volontari e un automezzo per la preparazione e distribuzione dei pasti.  A Como la CRI sta fornendo supporto logistico a 18 migranti alloggiati presso il mini hotel Baradello di Como. E’ impiegato un volontario con un mezzo a supporto nelle normali attività socio assistenziali. A Mantova la CRI concorre al supporto socio-assistenziale a favore dei 40 migranti ospitati presso l’hotel ABC. A Lodi Vecchio un presidio CRI è attivo per dare assistenza a 26 migranti ospitati nella struttura alberghiera “Residence Laus”. Nelle attività socio-assistenziali sono impegnati 10 operatori CRI. A Tavazzano (Lodi) sono ospitati 6 migranti all’interno all’interno di una struttura alberghiera dove la Croce Rossa Italiana cura le attività socio-assistenziali e logistiche, così come in un albergo in località Sirvio (Lodi) in favore di 3 altri 3 migranti. A Varese presso l’Hotel Plaza sono ospitati 43 migranti, assistiti da un operatore CRI. In raccordo con la ASL di Varese sono in corso di definizione le attività di assistenza sanitaria, di organizzazione di un ambulatorio settimanale e di un servizio di interpretariato.

  

immagine
foto Marco Alpozzi/ItRc

In Piemonte, presso il Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono attualmente ospitati 157 migranti. Sono 24 i volontari e operatori CRI, con a disposizione 5 mezzi, che forniscono agli ospiti vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, supporto per il disbrigo delle pratiche per i permessi di soggiorno temporanei, traduzione e informazione. Proseguono le attività ricreative e didattiche con insegnamento di lingua italiana. Operativo un automezzo. Inoltre, il 16 giugno il Centro ha svolto funzioni di prima accoglienza, assistenza sanitaria e smistamento per 50 migranti diretti in altre strutture del territorio. In Veneto, a Jesolo (Venezia) la struttura della Croce Rossa ospita al momento 52 migranti. La CRI con 8 persone tra volontari e operatori fornisce vitto e alloggio oltre al supporto psico-sociale e monitoraggio sanitario agli ospiti. Impiegati anche 4 mezzi.In Emilia Romagna prosegue presso la struttura CRI di Bologna (ex caserma) l’assistenza a 40 migranti. Sono impiegati 17 volontari e operatori CRI, con 9 mezzi di cui 2 ambulanze. La CRI svolge attività di preparazione e distribuzione pasti, assistenza medica ed infermieristica, supporto psico-sociale, consulenza legale.In Toscana presso la sede CRI di Foiano della Chiana (AR) sono ospitati 5 migranti. Nelle attività sono impiegati 2 volontari CRI. Altri 3 ospiti, supportati da 4 volontari CRI, sono accolti dalla sede CRI di Piana Pistoiese Quarrata (Pt), dove ha avuto inizio anche un corso di alfabetizzazione. A Volterra (Pi) la casa di riposo S. Chiara accoglie 10 migranti. La CRI presta supporto socio-assistenziale con 3 volontari e un mezzo. Vengono svolte attività ludiche, consulenza legale, insegnamento della lingua italiana. A Monsummano Terme (Pt) proseguono le attività di supporto in favore di 3 migranti ospitati presso una struttura comunale. Impegnati 2 volontari. A Piombino (Livorno) sono assistiti 40 migranti. Nella sede locale della CRI ha preso il via un’attività didattica finalizzata alla scolarizzazione di 20 ospiti. In Puglia, poco dopo la mezzanotte di oggi, venerdì 17 giugno, la Croce Rossa Italiana è stata allertata per lo sbarco a Otranto di 35 migranti, di cui 10 minorenni. Il Comitato Provinciale della CRI di Lecce è intervenuto con 5 volontari e un mezzo per fornire assistenza sanitaria, pasti, vestiario e generi di conforto ai migranti provenienti da Afghanistan, Siria, Iran e Iraq. Anche a Frigole (Le) nella mattinata del 15 giugno la CRI è stata allertata per lo sbarco di 39 migranti, di cui 3 minorenni. Per fornire la prima assistenza sanitaria e materiale di prima necessità sono intervenuti 5 operatori della Croce Rossa Italiana del Comitato Provinciale di Lecce. In Campania la Croce Rossa Italiana dopo la chiusura del centro di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) continua le attività di assistenza presso le strutture alberghiere della Regione nelle quali sono ospitati un totale di 1008 migranti.

          

Copy link
Powered by Social Snap