Croce Rossa Italiana > Cosa facciamo > Preparazione e risposta ai disastri > News Preparazione e risposta ai disastri
Cannes 100 anni dopo. Rocca: le sfide umanitarie più urgenti riguardano la salute e i cambiamenti climatici
Esattamente 100 anni fa, nel 1919, il primo conflitto mondiale uccide milioni e milioni di persone e, parallelamente, l'influenza spagnola miete più vittime della Grande Guerra e si assiste, in breve tempo, al più grande cambiamento politico, culturale, economico e sociale del mondo. E' in questo contesto che cinque Società Nazionali (Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone e Stati Uniti) decidono…
Disaster Risk Reduction: in Asia Centrale il workshop organizzato dalla CRI
Il concetto di riduzione del rischio di disastri, gli obiettivi, la preparazione, la raccolta e la gestione dei dati, la realizzazione di campagne di comunicazione direttamente dedicate al tema. Sono stati questi i temi principali trattati nella tre giorni di lavoro tenutasi a Dushanbe, capitale del Tajikistan, che ha coinvolto numerosi rappresentanti delle Società nazionali di Mezzaluna Rossa dell’Asia Centrale provenienti…
Decennale terremoto L’Aquila. Rocca: “Evento che ci ha segnato nel profondo”
“L’esperienza del terremoto dell’Aquila ha segnato un cambio di passo per la Croce Rossa italiana e per l’intero sistema della protezione civile. Da quell’evento, per noi, nulla è stato più come prima”. Così Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa italiana e della Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ricorda in un video inedito lo straordinario lavoro compiuto dalle…
Dall’emergenza alla prevenzione. In Montenegro il training della Croce Rossa per la riduzione del rischio
Tra i beneficiari del progetto V-iola il Governo montenegrino e Associazioni di volontariato europee
Crisi Venezuela: Rocca “Vado per dare sostegno alla Croce Rossa venezuelana e verificare le condizioni per un aiuto neutrale”
E' in corso in Venezuela una delle più gravi crisi umanitarie. La situazione, tesa da mesi, sta evolvendo velocemente con pesanti ripercussioni socio-sanitarie che hanno costretto diversi milioni di persone a fuggire in Colombia.
Nuova ondata di freddo, la Croce Rossa nelle strade per assistere la popolazione e le persone senza dimora
Mentre il Paese viene colpito da una nuova ondata di freddo e neve, con le temperature che raggiungonopicchi da record in molte zone, i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana proseguono nelle attivitàdi supporto e sostegno alla popolazione, in particolare in favore delle persone senza dimora, che più di tuttisoffrono le conseguenze del gelo.
Libano: la tempesta Norma porta pioggia, neve… e due bambini
Oltre 300 persone tra volontari e personale della Croce Rossa Libanese hanno lavorato 24 ore su 24 per proteggere la popolazione dalla pioggia e dalla neve della tempesta Norma, eseguendo circa 600 missioni di soccorso e facendo nascere due bellissimi bambini sani all'interno delle ambulanze
Emergenza Freddo: Unità di Strada della Croce Rossa al lavoro in tutta Italia. Allestiti posti letto per le persone senza dimora
Mentre l’Italia è sferzata dal gelo, prosegue senza sosta il lavoro dei volontari della Croce Rossa Italiana in supporto delle persone senza dimora. Sono migliaia le persone raggiunte ogni sera dalle quasi cento Unità di Strada della CRI, che, grazie alla capillarità della propria rete riesce a essere presente in ogni scenario di vulnerabilità.
Terremoto in Sicilia e Abruzzo, proseguono le attività di supporto alla popolazione
Sono oltre 40 i volontari e gli operatori della CRI che, in Sicilia, continuano a fornire assistenza di ogni genere alle persone colpite dal sisma del 26 dicembre scorso. La scossa di magnitudo 4.1 che, la sera di Capodanno, ha interessato la Marsica, in Abruzzo, ha destato paura e preoccupazione ma nessun grave danno.
Terremoto Catania: l’Etna fa tremare di paura. Centinaia di persone assistite dalla CRI
Hanno trascorso la prima notte tra gli hotel, le strutture comunali e le palestre messe a disposizione nelle località più colpite dal terremoto che, nella notte tra Natale e Santo Stefano, ha provocato alcuni crolli, tanta paura ma fortunatamente nessuna vittima. Nell’Acese, a Viagrande, a Santa Venerina, Aci Sant’Antonio e Zafferana in tanti hanno abbandonato la propria casa e si sono…