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SIRIA: TEAM DEL COMITATO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA E DELLA MEZZALUNA ROSSA SIRIANA RAPITO A IDLIB

Sei operatori del CICR e un volontario della Mezzaluna Rossa Siriana sono stati rapiti il 13 ottobre da uomini armati non identificati vicino Sareqeb nella provincia di Idlib, nel nord-ovest della Siria. “Chiediamo la liberazione immediata e incondizionata dei sette colleghi rapiti questa mattina”, ha dichiarato Magne Barth, responsabile della delegazione del Comitato Internazionale in Siria.

Siria: oltre 2.000 civili lasciano una città assediata vicino a Damasco

Damasco/Ginevra – Nel corso delle ultime 24 ore le autorità siriane hanno permesso a più di 2.000 donne, bambini e uomini anziani di lasciare Mouadamia, una città assediata nella zona rurale di Damasco. Con il sostegno del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), la Mezzaluna Rossa Siriana ha fornito aiuti di prima necessità a coloro che hanno lasciato la città, compresi cibo e acqua.

Siria, liberati tre dei sei operatori del CICR e il volontario della SARC

Arrivano buone notizie dalla Siria: tre operatori del Comitato Internazionale di Croce Rossa e il volontario della Mezzaluna Rossa Siriana sono stati liberati e stanno bene. Al momento sono tre gli operatori del CICR ancora nelle mani dei rapitori. I sette erano stati sequestrati domenica nella provincia di Idlib, nella Siria nordoccidentale. Rinnoviamo l’appello per la liberazione immediata e incondizionata dei nostri colleghi.

Siria, il Presidente della Mezzaluna Rossa Siriana avverte che la mancanza di un aiuto cruciale potrebbe mettere a rischio milioni di persone con l’avvicinarsi dell’inverno

Mentre proseguono i negoziati internazionali sulla crisi in Siria, il Presidente della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC), Abdul Rahman Attar, esorta il mondo a non dimenticare la difficile situazione umanitaria di milioni di persone colpite dalla crisi. L’avvicinarsi dell’inverno potrebbe arrecare ulteriore povertà a sfollati, traumatizzati e alle loro famiglie.

La formazione psicosociale incoraggia i volontari arabo-siriani della Mezzaluna Rossa

di Viviane Tou’meh – Oltre alle necessità  basilari di cibo, riparo e vestiti, molti siriani devono anche avere a che fare con la perdita di parenti e l’esposizione alla violenza e sono costretti ad abbandonare le proprie case – conseguenza diretta del conflitto che imperversa nel paese da due anni. La Mezzaluna Rossa Araba Siriana ha lavorato con la Croce Rossa danese per soddisfare i bisogni psicosociali delle persone colpite dal conflitto, aiutandole ad affrontare i problemi della vita quotidiana.

Sisma Emilia: il Gruppo Fiat con i suoi dipendenti dona 200.000 euro

Il Gruppo Fiat, insieme ai suoi dipendenti, ha donato 200 mila euro alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna. La somma complessivamente raccolta è stata devoluta a favore della Croce Rossa Italiana, impegnata in prima linea nelle operazioni di soccorso, e della Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi (Modena), centro di accoglienza per le persone diversamente abili.

Sisma Emilia: prosegue l’impegno della Croce Rossa

La Croce Rossa Italiana, in stretta collaborazione con Protezione Civile, prosegue l’impegno in Emilia. La CRI nei campi fornisce assistenza diretta a circa 500 persone e produce 2000 pasti al giorno. Attualmente 134 tra operatori e volontari CRI, con 97 mezzi a disposizione, lavorano per l’assistenza sanitaria, psico-sociale e logistica alla popolazione colpita dal sisma (dati Sala Operativa Nazionale CRI). Croce Rossa gestisce direttamente i Campi di Concordia sulla Secchia e Carpi, in provincia di Modena, dove provvede alla distribuzione di pasti e generi di conforto, al monitoraggio e al censimento della popolazione presente nelle aree di accoglienza e all’assistenza psicologica degli ospiti. (foto Nicolas Bandini/ItRC)

Sisma Emilia: prosegue l’impegno della Croce Rossa Italiana

La Croce Rossa Italiana, in stretta collaborazione con Protezione Civile, prosegue il lavoro in Emilia. La CRI nei campi fornisce assistenza diretta a circa 800 persone e produce circa 2600 pasti. Attualmente 220 tra operatori e volontari della CRI, con 90 mezzi a disposizione, sono impegnati nell’assistenza sanitaria, psico-sociale e logistica alla popolazione colpita dal sisma (dati Sala Operativa Nazionale CRI). (foto Ibrahim Malla/ItRc)

Sisma Emilia: proseguono le attività della Croce Rossa Italiana in sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto

La Croce Rossa Italiana, in stretta collaborazione con Protezione Civile, prosegue il lavoro in Emilia. La CRI nei campi fornisce assistenza diretta a 700 persone e produce circa 1800 pasti al giorno. Attualmente 182 tra operatori e volontari CRI, con 93 mezzi a disposizione, sono impegnati nell’assistenza sanitaria, psico-sociale e logistica alla popolazione colpita dal sisma (dati Sala Operativa Nazionale CRI). Croce Rossa gestisce direttamente i Campi di Concordia sulla Secchia, Carpi, Rovereto di Novi (MO) e il Campo 2 di Finale Emilia.