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Newsletter Centro per la Cooperazione nel Mediterraneo
Pubblicata l’ultima edizione in lingua inglese della newsletter del Centro per la Cooperazione nel Mediterraneo
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E’ arrivata oggi a Santo Domingo la task force della Croce Rossa Italiana partita ieri mattina da Roma. Il team, composto da 12 operatori (tra cui logisti, sanitari, un’infermiera volontaria), è in viaggio con un convoglio umanitario verso Haiti, dove allestirà un campo a Port-au-Prince, nei pressi dell’aeroporto. Il campo entrerà in funzione entro 48 ore e, oltre alle tende destinate all’accoglienza dei senza tetto, sarà operativa una cucina da campo che garantirà 1500 pasti al giorno e due impianti di potabilizzazione dell’acqua in grado di depurare e imbustare 8000 litri di acqua all’ora.
Il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, è arrivato a Pourt au Prince insieme al Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso. “Il sistema Paese che ha dimostrato la sua forza in Abruzzo – dice Rocca che è anche componente del consiglio direttivo della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – può e deve dare il suo prezioso contributo in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto ad Haiti
Port au Prince (Haiti) – Nel passaggio tra Santo Domingo e Haiti si ha l’idea di un mondo che cambia nel giro di poche centinaia di metri. Un cancello sovrastato dal filo spinato divide due stati, ma non solo. Da una parte una quasi normalità, se non fosse per le decine di convogli umanitari in fila per Port au Prince. Dall’altra l’idea della tragedia vissuta non più di una settimana fa. L’aeroporto della capitale haitiana è intasato dai tanti aerei di aiuti umanitari.
“Prima di parlare di calcio devo dirvi una cosa importante:anche un piccolo gesto può fare la differenza, invito tutti a mandare un sms da numeri wind e 3 al 48540 per donare 2 euro alla Croce Rossa Italiana per fronteggiare l’emergenza Haiti”.
Port au Prince (Haiti) – Certo, arrivando nel cuore del terremoto che ha colpito Haiti non ci si poteva non aspettare una situazione drammatica. Ma le parole, le immagini, i video, i racconti che avevamo sentito e visto finora non potevano materializzare fino in fondo la disperazione e la furia distruttrice che ha colpito questa isola. Mentre al Campo Base della Croce Rossa continua il lavoro senza sosta, più di un milione e mezzo di litri d’acqua distribuiti, 38 voli umanitari atterrati, un incremento previsto di 10mila famiglie beneficiarie raggiunte nella prossima settimana, solo la visita all’ospedale della capitale fa comprendere fino in fondo il girone infernale dantesco in cui migliaia di persone sono costrette a vivere.
Ieri pomeriggio il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, ha incontrato il Presidente della Croce Rossa di Haiti, Michaële Amédée Gedeon, al Campo Base della Federazione Internazionale.
Continuano le operazioni di sostegno alle famiglie colpite dal terremoto che ha devastato il Cile centrale il 27 febbraio scorso, fondamentale rimane il supporto psico-sociale a favore delle persone traumatizzate dalle continue scosse di assestamento. La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) ha inviato team sanitari internazionali al fianco della Croce Rossa cilena.
“Apprezziamo che la Croce Rossa Italiana abbia progettato e adottato uno strumento essenziale per la pratica della buona gestione”: così il segretario generale della Federazione Internazionale della Croce Rossa, Bekele Geleta, in una lettera spedita al Commissario straordinario della CRI, Francesco Rocca, sull’approvazione del Codice etico e di condotta della Croce Rossa Italiana.