Notizie dal territorio

I volontari e gli operatori della Croce Rossa sono in campo dalla scorsa notte per alleviare i disagi e per assistere le popolazioni delle regioni del Centro e del Nord Est, particolarmente colpite dalla violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Penisola. Roma è stata flagellata da un forte nubifragio che ha causato allagamenti e problemi al traffico. Una delle situazioni più critiche si registra a Pisa, dove sono state chiuse le scuole e dove c’è allerta per la piena dell’Arno.

L’ondata di maltempo ha continuato flagellare l’Italia anche nelle ultime ore. Le situazioni più critiche si sono registrate nel Lazio e nella Toscana dove la Croce Rossa Italiana ha mobilitato rispettivamente 110 e 60 persone per un totale di circa 170 tra volontari e operatori. A Roma i volontari della Croce Rossa sono stati impegnati nell’assistenza al centro di accoglienza allestito dal Municipio 10 presso la scuola Alessandro Magno di Acilia.  La CRI ha lavorato anche nella Provincia di Roma con l’impiego di 35 volontari nella distribuzione di beni di prima necessità alla cittadinanza di Torrita Tiberina e Capena: sono stati forniti 4.000 litri di acqua e distribuiti 200 pasti forniti dal Comune di Capena. (foto Comitato Locale Valle del Tevere)

Desta preoccupazione la situazione del fiume Bacchiglione in Veneto. La Croce Rossa in queste ore è impegnata con 8 mezzi nella provincia di Padova, a Bovolenta, nell’assistenza socio-sanitaria durante l’evacuazione di 250 persone dal centro storico a causa dell’alto livello del fiume. Sul resto dell’Italia il maltempo, nelle ultime ore, pare stia concedendo una tregua. L’impegno della Croce Rossa rimane comunque significativo nel Lazio. (nella foto il fiume Bacchiglione a Bovolenta – fonte Twitter e Bergamaschi via corriere.it)

In seguito alla forte ondata di maltempo che da giorni flagella l’Italia, i volontari della Croce Rossa Italiana sono ancora impegnati in Veneto e nel Lazio, dove si sono verificate le situazioni più critiche. In Veneto sono sempre aperte la Sala Operativa Regionale (SOR) e tutte le Sale Operative Provinciali (SOP). La CRI è presente nel Comune di Bovolenta (PD) con 3 ambulanze per eventuali trasferimenti e un’altra è stata messa a disposizione presso il punto di accoglienza allestito nel Comune limitrofo di Polverara, dove al momento sono ospitate circa 20 persone. Si continua a monitorare il livello dei fiumi, in particolare del sistema idrogeologico che fa capo al Bacchiglione. La CRI del Veneto ha messo a disposizione in tutta le regione 30 ambulanze pronte ad intervenire nelle prossime ore in caso di necessità (@Fotografica CRI Padova – photo Gianni Canton).