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Nepal, si aggrava il bilancio delle vittime del sisma. Migliaia gli sfollati. La Federazione della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa lancia un appello per sostenere la popolazione. In partenza aiuti umanitari e sette ERU, unità di risposta all’emergenza

In Nepal proseguono le operazioni di soccorso della Croce Rossa per aiutare la popolazione colpita dal devastante terremoto dello scorso 25 aprile. Secondo le ultime stime, al momento sarebbero oltre 4.485 i morti accertati e 8.235 i feriti. La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR) sta operando per rispondere all’emergenza e ha lanciato un primo appello, pari a 33,5 milioni di franchi svizzeri, per sostenere la consorella del Nepal nell’assistenza a 75.000 persone alle quali fornire aiuti di base, ripari d’emergenza, generi di prima necessità, sostegno psicosociale, mezzi di sussistenza, sepolture dignitose per i propri cari, servizio di ricongiungimento familiare. 

Strage migranti, Rocca: “Le istituzioni rimettano al centro l’essere umano. Insieme a 800 persone sono affondate le nostre coscienze di cittadini europei”. Il Segretario Generale della Federazione: “Bisogna rompere l’indifferenza del mondo nei confronti di queste tragedie”.

“Ci sono state centinaia di morti in mare ma non sono mai state date risposte. Triton non è la risposta adeguata a questo fenomeno, che non possiamo certo chiamare emergenza visto che è un flusso ininterrotto da anni”. Così il Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, durante la conferenza stampa tenuta a Catania nel pomeriggio del 21 aprile, insieme con il Segretario Generale della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Elhadj As Sy. All’incontro sono intervenuti anche Marco Consoli, Vice Sindaco Catania, Rita Grossi, Direttore Generale ASP 3, Giuseppe Spampinato, Direttore Sanitario ASP.