Mondovì (CN), il 18 aprile alla Croce Rossa il taglio del nastro per la sede locale del Centro di ascolto Orecchio di Venere

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Sabato 18 aprile alle 11, nel Comitato Locale della CRI di Mondovì si terrà la cerimonia del taglio del nastro dei locali che ospitano la sede monregalese del Centro di Ascolto “L’Orecchio di Venere”, secondo in Piemonte dopo quella di Asti, sorto per volere di quel Comitato CRI e di un gruppo di persone altamente qualificato, che ha poi “fatto scuola” per preparare quanti si occuperanno della struttura di Mondovì.Il Centro di ascolto “L’orecchio di Venere” offre accoglienza, ascolto, orientamento e sostegno a tutte le persone (donne, bambini, anziani, uomini) che attraversano un momento di disagio e confusione legati a fenomeni di violenza subita, praticata o assistita, che temono per sé e per i loro cari, di cadere nel vortice della violenza. Opera in sinergia con i Servizi Sociali e Sanitari, con le Forze dell’Ordine e con le Associazioni di Volontariato.La Croce Rossa Italiana per statuto è apartitica, apolitica, aconfessionale, pertanto possono trovare accoglienza tutti gli individui di ogni nazionalità e religione. Il Centro di ascolto è composto da Infermiere volontarie e volontari CRI, psicologi e avvocati. Il numero di persone, soprattutto donne che hanno subito violenza sono sempre più in crescita, in Italia e anche in provincia di Cuneo. Da qui l’importanza della nascita di una struttura come il Centro di Ascolto “L’Orecchio di Venere” di Mondovì, che interagirà nell’ambito locale e, nel caso di necessità, anche provinciale, per tutti i casi in cui verrà chiesto di intervenire. Il Centro di Ascolto “L’Orecchio di Venere”, presso la CRI di Mondovì, sarà aperto nei giorni:- Mercoledì, nel pomeriggio, dalle 16 alle 19. – Sabato, al mattino, dalle 10 alle 12. Per ogni necessità è a disposizione il numero di cellulare- 333.3756238, sempre attivo per le emergenze, 24 ore su 24.

  

  

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