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Libia: Croce Rossa richiede un accesso sicuro a ovest del Paese

Ginevra (CICR) – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), a due settimane dall’inizio dei disordini nel Paese, richiede un immediato e sicuro accesso alla parte occidentale della Libia. “Questa crisi va avanti da 14 giorni. Siamo a un momento cruciale, è vitale affrontare i bisogni delle persone colpite. Chiediamo a tutti coloro che stanno prendendo parte alle violenze di rispettare il diritto dei feriti e dei malati a ricevere assistenza medica e a garantire l’assistenza umanitaria alle persone bisognose”, ha detto oggi il direttore generale del CICR, Yves Daccord.  

EMERGENZA MIGRANTI: la Croce Rossa organizza una conferenza internazionale per fronteggiare la crisi in Nord Africa

In seguito al flusso continuo di migranti che negli ultimi venti giorni ha interessato particolarmente le regioni sud dell’Italia e in considerazione della rapida evoluzione degli equilibri geopolitici che riguardano i paesi del Nord Africa, la Croce Rossa Italiana unitamente al Comitato Internazionale della Croce Rossa e alla Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha organizzato una conferenza internazionale per fronteggiare la particolare situazione.

Gli angeli della notte di Milano

 Emarginazione, immigrazione, crisi economica: a Milano, come in molte altre città europee, migliaia di persone sono costrette a vivere nell’indigenza e si aggirano per le strade alla ricerca di un giaciglio per la notte. Ad assistere questi disperati vi sono spesso soltanto i volontari della Croce rossa italiana. (da www.swissinfo.ch)

Latina, Protocollo tra CRI e Ordine dei Medici contro l’esercizio abusivo della professione sulle ambulanze

In seguito ai recenti fatti di cronaca che hanno portato alla luce la presenza di personale non medico sulle ambulanze al servizio della CRI sul territorio provinciale, il presidente dell’Ordine dei Medici di Latina, Giovanni Maria Righetti, e il commissario provinciale della Croce Rossa, Giancarlo Rufo, hanno ritenuto necessario operare congiuntamente per evitare nuovi casi di abuso da parte di finti medici.