La Croce Rossa di Como ha allestito un punto di accoglienza per i migranti in transito alla stazione. Operativo anche un ambulatorio mobile CRI

La Croce Rossa Italiana di Como ha allestito una tensostruttura con 30 posti letto e bagni chimici nell’area ex Stecav di viale Innocenzo per accogliere soprattutto mamme e bambini presenti tra i migranti in sosta da giorni nella stazione ferroviaria San Giovanni, dopo la decisione della Svizzera di chiudere il confine.

Rocca: “Migranti, Europa assente. Il volontariato unico vero artefice della costruzione del processo di pace”

“Esiste un’Unione Europea? Perché io, oltre alla politica degli annunci e a una pretesa di saldare le anime del popolo europeo con logiche economiche, non vedo nient’altro. Dov’è finito il piano di relocation dell’Europa? Al momento sono poco meno di duemila le persone trasferite a fronte delle 160mila previste entro settembre 2017. E non c’è nessun boom degli sbarchi che, anzi, fanno registrare numeri appena inferiori a quelli dello scorso anno. Si è solo creato un tappo, ai confini a nord dell’Italia dove si agisce come se l’Unione non esistesse già più, in una, questa volta davvero solidale, compattezza dei leader europei.