Crisi in Siria: la Federazione di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa lancia un nuovo appello per assistere oltre 6 milioni di persone

Ginevra / Beirut – A quasi tre anni dall’inizio della crisi in Siria, la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR) sta incrementando il proprio sostegno per assistere oltre 6 milioni di persone. Per far fronte a questo necessario aumento e all’arrivo dell’inverno, la Federazione ha rivisto i suoi tre appelli di emergenza per la Siria, per i paesi confinanti (Iraq, Giordania e Libano) e per la Turchia, per un bilancio complessivo di 194 milioni di franchi svizzeri.

Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa condanna la morte di un altro volontario della Mezzaluna Rossa in Siria

Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa esprime il suo sdegno per la morte del volontario della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) Hekmat Mohamad Kerbaj, del Comitato Locale di Dumair, (zona rurale di Damasco), che è morto l’8 di gennaio a causa dei maltrattamenti subiti durante gli oltre 5 mesi dalla sua scomparsa. E’ stato trovato su un marciapiede a Jaramana, nella zona rurale di Damasco il 5 gennaio e portato in ospedale, ma le sue condizioni erano critiche.

Siria, CICR: tutte le parti devono porre fine agli attacchi contro i civili

Damasco / Ginevra (CICR) – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è allarmato per il numero di vittime civili registrate ad Aleppo nei giorni scorsi. L’organizzazione chiede a tutte le parti di rispettare le regole del Diritto Internazionale Umanitario. Il CICR esorta tutte le parti ad astenersi dall’utilizzare armi esplosive in una vasta area delle zone urbane e residenziali.

Siria-Homs; Mezzaluna Rossa Siriana: “Separare aspetto umanitario da quello politico. Subito accesso sicuro e senza ostacoli ai convogli medici in tutta la Siria”

La Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) e i suoi partner internazionali sono pronti a portare avanti qualsiasi accordo raggiunto dalle parti a condizione che venga chiesto lor di farlo, che l’accordo serva ad alleviare le sofferenze dei civili e che rientri nell’ambito dei principi che guidano il lavoro del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Siria; Altri due volontari della Mezzaluna Rossa Siriana uccisi. “La sicurezza di ogni operatore umanitario deve essere protetta a ogni costo”

Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è sconvolto dalle morti dei volontari della Mezzaluna Rossa Siriana Quteiba Abdallah e Wassim Mohammed Qassoha, uccisi mentre portavano la loro opera di soccorso, rispettivamente il 6 e il 22 aprile. Le morti sono state confermate solo due giorni fa. Altri due volontari feriti ad aprile rimangono in gravi condizioni. In totale, 36 tra volontari e operatori della Mezzaluna Rossa Siriana e sette della Mezzaluna Rossa Palestinese hanno perso la vita dall’inizio del conflitto in Siria, mentre svolgevano attività umanitarie

Siria: distribuiti beni di prima necessità a oltre 90.000 persone in tutto il Governatorato di Aleppo

Le ostilità continuano a causare frequenti carenze di acqua, cibo e medicine, che colpiscono decine di migliaia di residenti e di sfollati nella città di Aleppo e nella sua zona rurale. Nelle ultime settimane, il Comitato Internazionale di Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa Siriana hanno consegnato importanti forniture mediche e altri aiuti attraverso le prime linee.

Un altro volontario ucciso in Siria: una persona, non una statistica. Esprimi solidarietà, proteggi i nostri volontari, aiutaci scrivendo un messaggio #REDforSYRIA

In Siria, negli ultimi giorni, un altro volontario della Mezzaluna Rossa Siriana è stato ucciso mentre portava la sua opera di soccorso. Nawal Al Youssef è stata uccisa mentre faceva volontariato in un centro per l’infanzia. Come molti altri in Siria, lei portava avanti la sua attività protetta esclusivamente dall’emblema. E come troppi altri, questo emblema – che ha protetto milioni di persone in decine di anni – non è stato sufficiente. Nawal é entrata a far parte della Mezzaluna Rossa Siriana due anni fa, quando il conflitto stava infuriando intorno a lei. Sapeva che sarebbe stato pericoloso, ma la sua missione era così importante da far passare il pericolo in secondo piano.