Emergenza migranti: a Mineo (Catania) procedono a pieno ritmo le attività della CRI nel “Villaggio della Solidarietà”. In funzione anche un ambulatorio pediatrico

A Mineo (Catania) proseguono le attività di accoglienza e sostegno ai migranti presso il “Villaggio della Solidarietà”, dove la CRI svolge assistenza sanitaria, preparazione e distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico. Sono 127 gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nel centro, dove sono ospitati 1858 migranti di differenti nazionalità. Tra di loro ci sono anche 39 minori di età diversa, il più piccolo ha solo pochi giorni.

Emergenza migranti, Lampedusa: nella notte quattro tunisini ricoverati presso il Posto Medico Avanzato (PMA) della Croce Rossa Italiana

 “Durante la notte a Lampedusa quattro tunisini sono stati ricoverati presso il Posto Medico Avanzato (PMA) della CRI – ha detto il Portavoce della Croce Rossa Italiana, Tommaso Della Longa -. Tre di loro presentavano sindrome febbrile da raffreddamento e uno problemi metabolici (iperglicemia). Gli attacchi febbrili sono dovuti con ogni probabilità al calo alle temperature più basse e al forte vento di maestrale che spira dalla notte scorsa.

Emergenza migranti: l’impegno della Croce Rossa Italiana nelle attività di accoglienza

In Campania, a Napoli, la Croce Rossa Italiana ieri, 10 maggio, ha prestato assistenza al Molo Beverello, insieme al personale della USL di Napoli, alle operazioni di sbarco dalla motonave Flaminia di 461 migranti provenienti da Lampedusa. Sono intervenuti 23 operatori CRI con 2 mezzi ed una autoambulanza. Anche oggi la CRI ha preso parte allo sbarco a Napoli di 129 migranti provenienti da Lampedusa a bordo della nave Excelsior.

EMERGENZA MIGRANTI, LAMPEDUSA: OLTRE MILLE PERSONE ASSISTITE DALLA CROCE ROSSA ITALIANA NEGLI ULTIMI GIORNI

Più di mille migranti sono stati assistiti nell’ultima settimana dalla Croce Rossa Italiana che continua a fornire assistenza sanitaria e umanitaria a Lampedusa. Dal 29 marzo a oggi i volontari della CRI hanno garantito, oltre al soccorso sul molo durante le operazioni di sbarco, anche le cure necessarie ai migranti che si presentavano volontariamente al posto medico avanzato (PMA) presso la stazione marittima.

EMERGENZA MIGRANTI: LAMPEDUSA, LA CROCE ROSSA ITALIANA ASSISTE I SUPERSTITI DEL NAUFRAGIO DEL 6 APRILE

“La Croce Rossa Italiana è stata attivata, in accordo con il Poliambulatario locale, per fornire assistenza sanitaria e umanitaria ai superstiti del naufragio avvenuto stanotte a largo di Lampedusa. La CRI è intervenuta sul molo Favarolo con medici, infermieri e un’ambulanza prestando ai 48 migranti le prime cure necessarie. I migranti, provenienti dalle coste libiche, erano in stato di choc e molti in ipotermia.

Emergenza migranti, Diario da Lampedusa- Tra dolore e speranza

Avremmo dovuto capirlo quando intorno alle 20.30 è arrivata l’ennesima carretta della disperazione a Lampedusa. Più di duecento persone, partite dalle coste libiche, hanno affrontato il mare in burrasca in un viaggio durato almeno tre giorni. Sono gli uomini, le donne e i bambini del Bangladesh, del Burkina Faso, dell’Eritrea, del Darfur, della Costa d’Avorio in fuga dalla guerra in Libia. All’arrivo al molo sotto la guardia costiera hanno atteggiamenti diversi nei confronti dei soccorritori della Croce Rossa che li assistono nei loro primi passi qui all’estrema frontiera sud dell’Europa.

Emergenza migranti: Diario da Lampedusa – La storia di Alex, dal Ghana all’Italia, passando per la Libia

di Tommaso Della Longa – Portavoce CRI  
Alexander ha 32 anni, viene dal Ghana e oggi, sabato 9 aprile, è appena sbarcato in Italia, sano e salvo. “Ringrazio Dio: ce l’ho fatta, sono arrivato”. Polo a maniche lunghe gialla e blu, jeans, giacca in vita: si aggira sul molo, non si siede in mezzo agli altri migranti appena arrivati dalla Libia, ha energia e adrenalina, si vede a occhio nudo.

Emergenza migranti: proseguono le attività di accoglienza della Croce Rossa Italiana sul territorio nazionale

In Sicilia la Croce Rossa Italiana ha partecipato la notte scorsa a Pozzallo (Ragusa) alle operazioni di soccorso durante lo sbarco su un vecchio peschereccio di 963 migranti, tra i quali 82 donne e 31 minori. La CRI ha garantito supporto socio-assistenziale con 10 volontario, 3 ambulanze e una tende pneumatica. Anche a Lampedusa proseguono gli sbarchi. La CRI con 18 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti e soccorritori, con a disposizione 6 mezzi, garantisce h24 soccorso sul molo commerciale e al PMA alla stazione marittima.