CRISI NORD AFRICA: VISITA DEI VERTICI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA AL CAMPO DI RAS JADIR

Il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, sabato 23 e domenica 24 aprile sarà in visita ufficiale a Ras Jadir, in Tunisia, presso il Campo della CRI insieme al Direttore Generale, Patrizia Ravaioli, e al Capo Dipartimento delle attività socio-sanitarie e delle operazioni di emergenza, Leonardo Carmenati. La delegazione della Croce Rossa Italiana, in occasione delle festività pasquali, incontrerà volontari e operatori della CRI che lavorano presso il Transit Camp della Federazione internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Tunisina a 8 km dalla frontiera libica.

Emergenza Migranti: a Genova continua il lavoro della CRI alla ‘Sala Chiamata’. A Ventimiglia non si fermano gli ‘angeli del soccorso’

Al porto di Genova continua l’incessante impegno della Croce Rossa per garantire l’assistenza ai migranti in attesa di raggiungere la Francia. In un solo giorno la CRI ha montato oltre a 100 posti letti, una doccia campale, un ambulatorio, fornito un’ambulanza e una cucina da campo. E a Ventimiglia i volontari CRI coadiuvati da quelli di Protezione Civile e Caritas lavorano senza sosta sia nella normale gestione dell’ex caserma dei Vigili del fuoco di Bevera sia nella preparazione e distribuzione dei sacchetti di cibo che portano alla stazione.

Emergenza migranti: Emergenza nell’emergenza ieri al Centro Polivalente d’Emergenza CRI al Parco Nord

Ieri, 4 maggio, dopo l’opera di assistenza prestata il giorno precedente (3 maggio) ai circa 300 profughi dalla Libia e richiedenti asilo politico giunti dal CARA (Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo) di Bari, gli operatori della Croce Rossa della provincia di Milano sono stati nuovamente allertati per fornire assistenza a 39 migranti respinti la notte precedente a Gallarate.

Emergenza migranti: prosegue l’impegno della Croce Rossa Italiana tra nuovi arrivi e attività di accoglienza

In Lombardia, è in corso oggi, 3 maggio, l’operazione di assistenza umanitaria ai migranti presso Centro Polifunzionale d’Emergenza (CPE) della Croce Rossa del parco Nord di Milano. Provengono dalla Libia i circa 300 profughi in transito, per la gran parte uomini (solo 10 le donne) di origine africana e asiatica, arrivati al CPE della Croce Rossa alle 10.00 a bordo di 7 pullman provenienti dal CARA di Bari, dove da alcuni giorni soggiornavano per l’espletamento delle pratiche di richiesta di asilo politico.

Emergenza migranti: la Croce Rossa Italiana impegnata nelle attività di accoglienza e assistenza in Liguria, Sicilia, Campania, Lombardia, Calabria, Piemonte

In Liguria è in via di ridimensionamento l’emergenza a Genova, mentre resta altissima a Ventimiglia, dove il numero dei migranti non accenna a diminuire sia al centro di accoglienza che alla stazione. A Genova ha chiuso la “Sala Chiamata” del porto. La CRI continuerà a gestire l’emergenza in una struttura messa a disposizione dal Comune di Genova, la palestra di Via delle Fontane. In Campania la Croce Rossa Italiana è sempre presente nel centro di accoglienza di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove attualmente sono ospitati 220 migranti.

Emergenza migranti, Diario da Lampedusa – Iniziano ad arrivare le prime imbarcazioni dalla Libia, mentre il numero dei migranti supera le 6mila unità

 “Thank you”. Bastano due parole e un sorriso per dimenticare la fatica, la stanchezza, le ore di sonno mancanti all’appello, la fame. Nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 marzo, oltre agli sbarchi dei tunisini, sono arrivati anche un gruppo proveniente dalle coste libiche, a bordo delle motovedette di Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza che li hanno soccorsi in mare.

Emergenza migranti, la Croce Rossa Italiana amplia il team a Lampedusa e apre una nuova struttura sanitaria in accordo con le istituzioni locali

“Altri 12 tra volontari, operatori e medici della Croce Rossa Italiana e una nuova struttura sanitaria da oggi a Lampedusa: è così che la Croce Rossa Italiana, in accordo con le Istituzioni locali, ha deciso di rafforzare la propria presenza sull’isola a seguito dell’elevato numero di migranti che stanno sbarcando. Il personale arrivato si va ad aggiungere ai 15 tra volontari, operatori, medici, infermieri, logisti e mediatori culturali.