Rocca: “Per Croce Rossa è il ‘Tempo della Gentilezza’: dalla spesa a domicilio al trasporto sanitario. Centinaia di volontari in tutta Italia accanto ai più vulnerabili”

Non solo i trasporti in emergenza, in alto biocontenimento e il supporto sanitario alle Regioni, le attività di contenimento della diffusione del coronavirus sono anche nelle città di tutta Italia attraverso piccoli grandi gesti quotidiani di centinaia di volontari della Croce Rossa. In questo delicato momento le attività della CRI non si fermano ma si intensificano adattandosi a nuove esigenze per offrire supporto e assistenza alle persone più vulnerabili. 

Covid-19, CRI Firenze attiva il ‘Volontariato Temporaneo’ per spesa e farmaci a domicilio

In questi giorni in cui si stanno intensificando le richieste di aiuto da parte della popolazione, la Croce Rossa di Firenze apre un programma di arruolamento Smart per Volontari Temporanei da impiegare nella gestione dell’emergenza COVID-19 per servizi di spesa e farmaci a domicilio per anziani, immunodepressi e persone fragili. Non sono necessarie qualifiche particolari, ma solo disponibilità di tempo e voglia di aiutare gli altri. Queste le uniche caratteristiche richieste a coloro che intraprenderanno il percorso per diventare Volontario Temporaneo CRI e che sceglieranno di farsi parte attiva della lotta contro le difficoltà generate dal Coronavirus. 

Al via in Veneto primo studio al mondo su Covid-19 con il sostegno della CRI

Il primo studio al mondo sul Coronavirus, che ha l’obiettivo di studiare la storia naturale del virus, misurarne la capacità di trasmissione e stabilire in modo matematico le classi di rischio, ha avuto inizio in Veneto, grazie alla raccolta a tappeto dei tamponi sull’intera comunità di Vo’ Euganeo. L’indagine epidemiologica è resa possibile grazie al coordinamento tra Regione Veneto, Università di Padova, la locale Scuola di Medicina e il sostegno da parte dei volontari della Croce Rossa di Padova e delle Infermiere Volontarie.

ANPAS, Croce Rossa, Misericordie rispondono alle dichiarazioni di Balzanelli: “una vera pugnalata alle spalle per i volontari”

E’ una pugnalata alle spalle per i volontari e per tutti coloro che stanno combattendo la battaglia contro il Coronavirus: questa la posizione delle tre grandi associazioni di volontariato nazionale ANPAS, Croce Rossa Italiana e Misericordie a seguito delle dichiarazioni di Mario Balzanelli Presidente Nazionale della Società Italiana Sistema 118. Secondo ANPAS, CRI e Misericordie Balzanelli sta approfittando di questo momento di difficoltà per riaprire il dibattito politico sulla riforma dell’emergenza urgenza. 

Covid-19, volontari Croce Rossa al lavoro senza sosta per rispondere all’allerta

A CRI Per le Persone anche un desk dedicato alla comunità cinese. 
Dalle attività di supporto ai numeri di informazione ed emergenza regionali al montaggio delle tende per il pre-triage, dai trasporti sanitari anche dei “casi sospetti” alla misurazione della temperatura corporea nei porti e negli aeroporti dei viaggiatori in ingresso in Italia. Si moltiplica e continua senza sosta il lavoro dei volontari e degli operatori della Croce Rossa Italiana per rispondere all’allerta sul nuovo coronavirus.

Coronavirus: Croce Rossa “Il numero verde CRI per le Persone 800.065510 in campo per informazioni ai cittadini”

Questa mattina dai suoi canali social la CRI ha diffuso una nota in cui dice: “Diversi comitati locali ci segnalano una truffa telefonica su finti volontari della Croce Rossa che propongono test domiciliari sul Coronavirus. Vi informiamo che non è stato disposto alcun tipo di screening porta a porta e invitiamo tutti a fare attenzione e segnalare eventuali casi sospetti alle autorità competenti. Per informazioni e chiarimenti, il nostro servizio ‘Cri Per le Persone’ 800.065510 è attivo H24.”.

Covid-19: potenziate le attività della CRI. In campo migliaia di volontari e nuovi mezzi

Uomini, mezzi e formazione. Sono gli ingredienti fondamentali della risposta della Croce Rossa Italiana all’allerta sul nuovo coronavirus. Prevenzione è la parola chiave con gli oltre 3.000 volontari CRI che, da quasi un mese, sono presenti negli aeroporti e nei porti italiani per le procedure di controllo della temperatura corporea dei viaggiatori in ingresso in Italia, così come disposto dal Commissario straordinario per l’emergenza Angelo Borrelli, nell’ambito delle iniziative intraprese dopo la dichiarazione dello stato di emergenza.